Fotografi: il 90% dei matrimoni del 2020 sospesi
Una categoria di lavoratori autonomi e di di dipendenti dimenticata dal Governo. I fotografi stanno risentendo tantissimo della crisi socio-economica di queato periodo per aver visto, di fatto, azzerato il lavoro previsto per gran parte del 2020. “Matrimoni, comunioni, cresime, compleanni, diciottesimi – dice Damiano Tasco, il decano dei fotografi brindisini – tutto azzerato per l’impossibilità di fare eventi e cerimonie in genere per l’emergenza coronavirus. Si vivacchia con qualche fototessera o qualche ingrandimento. Per ora nessun aiuto da parte del Governo”. Si tratta, insomma, di una categoria fantasma. L’ennesima. Ora dicono basta e si stanno organizzando per far sentire la propria voce, al pari di altri milioni di italiani in attesa di risposte concrete.