Le proteste inscenate in queste ore contro l’ ipotesi che a Brindisi nel quartiere Casale possa ospitarsi una comunità per pochi minori stranieri non accompagnati nasconde dietro motivazioni tecniche e richiami a ben altre esigenze del quartiere una mentalità sia xenofoba che razzista che non appartiene alla tradizione di accoglienza della nostra città.
I minori stranieri non accompagnati sono già ospitati in numerose comunità in tutta la provincia e la realizzazione di una prima simile struttura nel capoluogo oltre ad un segnale di grande umanità costituirebbe anche una occasione di lavoro per giovani educatori italiani utilizzando fondi governativi destinati esclusivamente a questo scopo.
Il Forum deplora tali proteste ed invita, al contrario, le persone di buona volontà non solo a considerare il progetto in questione come un minimo segno di organica accoglienza per ragazzi sfortunati, ma a rispondere al bando per la formazione di tutori di minori non accompagnati di recente pubblicato dal Garante dei diritti del minore della Regione Puglia .
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO