Flai/Cgil – La decisione dell’Amministrazione Comunale di spostare gli immigrati a Restinco è inconcepibile

La FLAI Brindisi non abbandona i lavoratori

Il Comune di Brindisi ci ripensi

I lavoratori devono trovare integrazione e non isolamento

Decisione inconcepibile e non condivisa quella dell’amministrazione  Comunale di spostare i 60 migranti presenti nelle tendo strutture dalla Provinciale San Vito di fronte alla fontana Tancredi fuori Brindisi a Restinco.

I 60 immigrati tutti lavoratori con regolare permesso di soggiorno che non riescono loro malgrado a trovare un alloggio dignitoso nella Provincia si troveranno da subito ad essere trasferiti in estrema periferia o meglio nelle campagne limitrofe.

Proprio mentre in Prefettura si sta attuando la sottoscrizione di un protocollo anticaporalato e sfruttamento in agricoltura ma anche e soprattutto di diritti ed  integrazione.

Il Comune sempre presente alle riunioni alla presenza del giudice De Nozza e del Vice Prefetto Dott.ssa Olivieri si è ben visto nel proclamare una decisione che avrebbe sicuramente fatto discutere e non avrebbe trovato il supporto  degli attori presenti al Tavolo.

Parliamo di integrazione o di isolamento dichiara Gabrio Toraldo Segr. Gen Flai Cgil Brindisi, perchè la decisione di isolare una comunità di lavoratori per errori di qualcuno proprio non la accettiamo se mai fosse vera quest’ultima motivazione trapelata da alcune dichiarazioni.

Ed ancora lo sperpero di denaro pubblico, l’amministrazione comunale ha prima investito decine di mila euro  per creare delle tendo strutture sotto dimensionate  e fatte male da noi denunciate  per poi  abbatterle  e togliere totalmente la struttura.

Immaginiamo che sia stato un progetto che questa amministrazione avesse sin dall’inizio del suo mandato ma che sicuramente non avrà il nostro supporto .

La Flai da sempre al fianco dei lavoratori lancia l’immediata richiesta di ripensamento sulle decisioni prese e di condividere un percorso costruttivo e non distruttivo di integrazione.

“Portare i lavoratori in luoghi di residenza al di fuori del contesto cittadino e di integrazione può solo vanificare un percorso che da mesi stiamo provando a metter in piedi e non accettiamo di essere non presi in considerazione con decisioni unilaterali”.

Domani nel consueto incontro in Prefettura sarà sicuramente argomento di discussione e confronto e chiederemo l’immediato ritiro del provvedimento.

Segretario Generale Flai Cgil Brindisi

Gabrio Toraldo

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