Consiglio comunale in videoconferenza
Le sedute del Consiglio Comunale di Brindisi, in virtù dell’art.73 del Decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, si svolgeranno almeno fino al 31 luglio 2020 in forma telematica, mediante lo strumento della videoconferenza, con la possibilità per tutti di intervenire in luoghi diversi dalla sede istituzionale del Comune, in modo simultaneo e in tempo reale, utilizzando, attraverso l’applicazione Teams, webcam e microfono degli strumenti telefonici messi a disposizione direttamente dagli interessati idonei a garantire la tracciabilità dell’utenza, ovvero l’identità dei presenti collegati in videoconferenza da luoghi diversi. E’ quanto stabilito dal regolamento apposito approvato dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Cellie.
La seduta si intenderà avviata con il collegamento in videoconferenza e saranno pubbliche con il collegamento in streaming. Ai fini della validità della seduta, è necessario che il collegamento audio-video garantisca costantemente al Presidente e al Segretario comunale, ognuno per la propria competenza, la possibilità di accertare l’identità dei componenti che intervengono in audio e video, di regolare lo svolgimento della discussione, di constatare e proclamare i risultati della votazione, e consentire a tutti i componenti di poter intervenire alla seduta, alla discussione, alla presentazione di documenti e/o emendamenti che dovranno pervenire alla Segreteria in forma digitale nelle 24 ore precedenti la seduta, alla votazione sugli argomenti all’ordine del giorno, tutti in modalità simultanea. Il Segretario comunale attesta la presenza dei componenti degli organi mediante appello nominale e la seduta è dichiarata dal Presidente valida previa verifica del collegamento simultaneo di tutti i presenti, secondo i quorum previsti dal regolamento consiliare. In caso di temporanee disfunzioni dei collegamenti o delle connessioni o per altre ragioni, che potranno impedire il collegamento in videoconferenza, il Presidente sospenderà la seduta per poi riprendere la videoconferenza mediante un nuovo appello del Segretario comunale, o del suo vicario. Alle sedute in videoconferenza potranno partecipare gli Assessori. Stessa procedura si attuerà per le commissioni consiliari e nulla cambia in materia di certificazione ai fini del gettone di presenza e dei permessi dal lavoro.
La prima assise consiliare telematica potrebbe tenersi a metà aprile.