FINANZA: SCOPERTI “FALSI TECNICI” CHE PROVVEDEVANO ALL’ISTALLAZIONE ED ALLA MANUTENZIONE DI MISURATORI FISCALI

FINANZA: SCOPERTI “FALSI TECNICI” CHE PROVVEDEVANO ALL’ISTALLAZIONE ED ALLA MANUTENZIONE DI MISURATORI FISCALI DI NUMEROSE AZIENDE.

Militari della Compagnia di Francavilla Fontana, nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un decreto di perquisizione a carico dei titolari di 3 imprese – di cui una risultata completamente sconosciuta al fisco – operanti nel settore della commercializzazione di macchine ed attrezzature per l’ufficio, le quali, pur in assenza della prescritta abilitazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, hanno installato e/o curato la “revisione annuale” dei misuratori fiscali di numerose aziende.

Nel corso delle attività i militari hanno sequestrato diversi punzoni, bollini adesivi contraffatti e timbri vari, che venivano utilizzati dai tre installatori per gli interventi manutentivi periodici non autorizzati.

Le indagini hanno consentito di accertare che una delle tre aziende procedeva alle installazioni e/o revisioni annuali dei misuratori fiscali per conto di una società barese, risultata completamente estranea ai fatti; per tale ragione, il responsabile dell’azienda è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 494 del C.p. (sostituzione di persona).

Le perquisizioni eseguite dai Finanzieri hanno consentito di rinvenire numerose “schede d’intervento”, che hanno certificato l’avvenuta installazione e/o revisione annuale dei misuratori fiscali senza che le stesse fossero trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate, così come previsto dalla normativa vigente.

Sulla base dei riscontri investigativi effettuati, i tre responsabili delle aziende, unitamente ad un dipendente di una di esse, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria i per i reati previsti dagli artt. 468 C.p. (contraffazione di sigilli) e art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 (formazione di documenti amministrativi falsi).

L’indagine rientra nell’ambito delle attività quotidianamente svolte dalla Guardia di Finanza a contrasto delle forme di illegalità economico-finanziaria e della concorrenza sleale a danno delle imprese che operano nel rispetto delle regole.

 

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