OLTRE IL DANNO, LA BEFFA, INSUFFICIENTI I FONDI PER LA PREMIALITA’ COVID: LA REGIONE METTA MANO ALLE PROPRIE TASCHE
La Direzione Generale dell’ASL di Brindisi convoca le delegazioni trattanti a seguito della lettera di protesta della Fials per l’esclusione dalla premialità covid di moltissimi dipendenti e di tanti dipendenti non inseriti nella fascia A. Il Direttore Generale Pasqualone ha dichiarato che, a fronte dei fondi messi a disposizione dal Governo, mancano oltre 1 milione di euro per corrispondere il restante 50%.
Emerge subito dal confronto, dichiara il leader della FIALS Giuseppe Carbone, quello che avevamo già preventivato e rimarcato nelle diverse note inviate sia alla Regione Puglia che alla Direzione Generale e che sta avvenendo in tutte le altre Aziende sanitarie pugliesi:
I SOLDI STANZIATI PER LA PREMIALITA’ COVID SONO INSUFFICIENTI!!!
I professionisti sanitari e sociosanitari attendono ancora che il Governo Regionale dia il giusto riconoscimento allo sforzo profuso in questi ultimi mesi e soprattutto che, da subito, vi sia l’impegno concreto con lo stanziamento di maggiori somme a totale copertura della premialità covid spettante.
Tocca quindi alla Regione, conclude il Segretario, dare testimonianza fattiva e reale di tale riconoscimento economico, senza proclami e mettendo mani alle proprie tasche come hanno fatto altre regioni italiane!
Non necessitano altri commenti ed è antipatico sottolineare ancora una volta come si sia verificato puntualmente quello da noi paventato. Abbiamo chiesto, pertanto, che venga fatta una puntuale analisi sull’utilizzazione dei fondi contrattuali aziendali che non devono essere in nessun modo intaccati dalla carenza di risorse regionali destinate alla premialità covid.