Non poteva che essere dedicata a Lorenzo Caiolo la XIV Edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo che, dopo sette anni, torna a coinvolgere gli alunni delle scuole provinciali e regionali che vorranno aderire all’iniziativa. L’ideatore e fondatore di una delle manifestazioni più apprezzate, scomparso in un fatale incidente d’auto ad aprile scorso, continua a vivere nelle tantissime persone che in vari modi hanno collaborato con lui durante le passate edizioni. Voluta fortemente dall’amministrazione comunale, la Settimana dei Bambini del Mediterraneo sarà curata da Tiziana Micelli, ex alunna del prof. Caiolo, diventata il suo braccio destro nell’organizzazione dell’evento pedagogico tenutosi annualmente dal 1999 al 2011 a Ostuni, che punta tutto sulla fantasia e sulla sensibilità dei bambini per esaltare il valore delle diversità culturali e della solidarietà tra i popoli.
In scena nella Città bianca dal 22 al 28 ottobre, la XIV Edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo è stata presentata nella mattinata di ieri (giovedì 27 settembre) durante una conferenza stampa allargata a scuole e associazioni, a cui ha preso parte il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola e l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Palmisano; il sindaco di San Vito dei Normanni Domenico Conte; la coordinatrice Tiziana Micelli e Adama Zoungrana Caiolo, figlio di Lorenzo e animatore dell’imminente manifestazione. Tra i presenti, anche gli amministratori di riferimento dei Comuni di Ceglie Messapica e San Michele Salentino. Confermato il consueto paradigma, che prevede la collaborazione di validi esperti in campo educativo e culturale, provenienti dall’Italia e non solo, pronti ad approfondire con piccoli e grandi alunni il tema del viaggio e dell’incontro, riflettendo sulla necessità di coltivare creatività e fantasia per difendere il diritto al gioco che hanno tutti i bambini del mondo.
«Con immenso piacere diamo nuovamente vita a questa lodevole manifestazione – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Coppola – il cui apprezzamento è ampiamente dimostrato dalla molteplicità di persone che sono qui presenti, desiderose di riprendere quel meraviglioso e trasversale percorso di crescita formativa e culturale avviato ben 19 anni fa. In qualità di amministratore ritengo che un’iniziativa che interessa l’arricchimento dei giovani deve essere difesa e portata avanti con ogni mezzo».
«Sono colpita dalla grande partecipazione a questa conferenza di presentazione – ha affermato l’assessore Antonella Palmisano – giunta a conferma dell’incredibile fermento che anche quest’anno ruota attorno alla Settimana dei Bambini del Mediterraneo.
Siamo rimasti orfani del pilastro di questa iniziativa proprio quando abbiamo deciso di dare seguito all’indiscusso successo delle passate edizioni e, nonostante ciò, è possibile percepire la presenza di Lorenzo Caiolo tra noi. Da quest’anno mi auguro possa iniziare un nuovo e fortunato capitolo per questa meravigliosa iniziativa, che dovrà tornare ad essere un appuntamento annuale».
«Non è facile senza Lorenzo Caiolo parlare di felicità – ha dichiarato il sindaco Domenico Conte – perché durante la Settimana dei Bambini del Mediterraneo la grande protagonista è proprio la gioia, quel sentimento puro che permette di donarsi all’altro senza limiti, esattamente come Lorenzo ci ha insegnato a fare».
«Per me l’emozione è doppia – ha dichiarato la coordinatrice Tiziana Micelli – dato che Lorenzo Caiolo è stato per me non solo un insegnante, ma un vero maestro di vita. Ricordarne il valore umano e al tempo stesso prendere il suo posto è un onore e, al tempo stesso, una responsabilità enorme, che non potrei sostenere se non lo sentissi vivo e presente accanto a me, sapendo di poter contare sui suoi insegnamenti e sulla vicinanza di tutti i professionisti che, a vario titolo, compongono la XIV Edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo. Una manifestazione che è stata il tema della mia tesi di laurea, un sasso magico che permette a uno stagno di diventare il mare dei popoli che su di esso si affacciano e grazie ad esso si incontrano. Gli alunni dai 3 ai 18 anni soprattutto, ma anche le famiglie, avranno la possibilità di partecipare a incontri, spettacoli, presentazioni letterarie, seminari e tante occasioni di confronto con gli operatori coinvolti. Sette giorni di aggregazione e condivisione, per uno straordinario evento pedagogico che rende centrale l’Intercultura».
Dato il numero crescente di migranti presenti sul nostro territorio, ospiti di CAS e SPRAR, l’organizzazione ha ritenuto opportuno coinvolgere i bambini e le famiglie già in loco, anziché ospitarli temporaneamente per la durata della manifestazione. Per documentarsi e cogliere l’occasione di partecipare alle tantissime iniziative in programma, prenotando l’intervento dei diversi operatori, è possibile collegarsi al sito internet dedicato esclusivamente alla XIV Edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo, reso fruibile a partire proprio dalla mattinata di ieri. Come da tradizione, si darà il via alla manifestazione con un grande e colorato corteo composto dai bimbi e dai rappresentanti delle Istituzioni, che sfilerà per le vie cittadine portando con sé testimonianze e messaggi di pace e uguaglianza.