FASANO: UN GIORNO IN PIU’ DI APERTURA PER IL SEGRETARIATO SOCIALE

Il Segretariato sociale, ossia lo sportello dei Servizi sociali del Comune di Fasano aperto a quanti necessitassero di aiuto per la richiesta dei servizi di competenza comunale e d’ambito, osserverà un’apertura in più per ogni settimana: infatti, da questo venerdì 23 settembre sarà aperto e così avverrà tutti i venerdì dalle ore 11 alle ore 13. «Fino alla scorsa settimana, al venerdì il Segretariato sociale era chiuso e, dato che osserva la chiusura al pubblico anche al lunedì per riaprire al martedì, abbiamo pensato che fosse troppo lungo il tempo di chiusura dell’importante servizio ai cittadini – dichiara Giacomo Maringelli, assessore ai Servizi sociali -; così, dopo un’approfondita analisi degli orari degli assistenti sociali, delle loro competenze e mansioni anche da espletare in back office, ossia per l’esame di tutte le domande e le pratiche che giungono a Palazzo di Città da parte dei cittadini richiedenti i servizi, siamo giunti all’obiettivo che come Amministrazione comunale ci ponevamo – sottolinea Maringelli -: ossia un giorno d’apertura in  più alla settimana per il Segretariato sociale. Ce l’abbiamo fatta e, per questo, ringrazio tutta la struttura dei Servizi sociali, funzionari e assistenti sociali, che hanno compreso lo spirito della nostra decisione, individuando modalità e tempi diversi dagli attuali per consentire un giorno in più di apertura del servizio».

Il Segretariato sociale, infatti, ubicato al primo piano del Palazzo municipale, osservava l’apertura al pubblico nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 11 alle 13 e nel giorno di giovedì dalle ore 16 alle 18. Adesso si aggiungerà l’apertura anche nel giorno del venerdì mattina dalle ore 11 alle 13. «La nuova apertura al pubblico rientra nell’ambito del processo organizzativo volto al miglioramento del servizio ai cittadini – sottolinea l’assessore Maringelli -; personalmente, ho voluto conoscere tutti i servizi erogati attualmente dal Comune ed i cittadini che ne usufruiscono, oltre un migliaio complessivo di persone (tra famiglie e singoli cittadini in difficoltà) – spiega Maringelli – con l’obiettivo di studiare e pianificare in modo approfondito eventuali nuove opportunità di servizi, sempre nell’ottica dell’Amministrazione comunale di essere vicini ai cittadini e, soprattutto, a chi vive situazioni di disagio socio-economico».      

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