Facecchia (Fpl Uil): Il merito della campagna vaccinale a tutti i dipendenti della sanità brindisina

Questa Segreteria Generale, perplessa dall’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti della Asl di Brindisi, a seguito della pubblicazione di un articolo che vede elogiati solo alcuni degli interessati nell’organizzazione della campagna vaccinale Covid 19, vorrebbe esporre quanto segue.

La squadra messa in campo dall’allora Direttore Generale della Asl di Brindisi Dott. Giuseppe Pasqualone, che con grande coraggio e professionalità ha assunto nel corso della stessa responsabilità che andavano anche oltre le proprie competenze, ci hanno reso la Provincia meglio organizzata della Regione, se non della Nazione.

Questo Team era inizialmente composto da circa una ventina di dipendenti assegnati al Servizio di Prevenzione del Dott. Stefano Termite.

Ricordiamo la Dottoressa Giulia Calabrese pilastro indiscusso di tutto il flusso di lavoro, del tracciamento della prima fase della pandemia e nella Campagna Vaccinale poi; le Dott.sse Biasco Amalia e Giurgola Maria Grazia, il Dott. Ostuni Alessio, la Coordinatrice degli Assistenti Sanitari Mastrovito Elita, l’Amministrativa assegnata alla Control Room Cavalera Federica.

Impossibile dimenticare le competenze e la dedizione del Direttore di Distretto il Dott. Angelo Greco, la Coordinatrice Maria Palazzo e la Dott.ssa Elia Valeria, che con il supporto del personale del Dss1e dei dipendenti del Sisp di Brindisi coprirono tutte le strutture Rsa e Rssa, allora infestate dal virus che colpì i nostri cari più deboli, gli anziani.

Ricordiamo ancora il compianto Dott. Pietro Gatti che personalmente, come tanti altri Dirigenti Medici, in prima persona si recava a vaccinare la popolazione brindisina indifferente del pericolo.

Come dimostrato, già dal novembre 2020, prima della successiva squadra di Coordinamento citata nell’articolo in questione che si attivò solo ad aprile 2021, la squadra del Sisp, aveva vaccinato e gestito la nascita e tutti i flussi di lavoro della Campagna Vaccinale.

I Dipendenti del Sisp di Brindisi, Dirigenti Medici, Infermieri, Assistenti Sanitari, Amministrativi, Tecnici Informatici ed il Servizio Farmaceutico con abnegazione e senza certezza di ulteriore retribuzione, si buttarono a capofitto lavorando 20 ore al giorno e mettendo da parte le proprie famiglie, per supportare e contenere la pandemia brindisina.

La scrivente UIL FPL BRINDISI, scrive in difesa delle centinaia di infermieri che venivano chiamati a svolgere il proprio servizio solo per l’onore della Patria.

Ricordiamo i dipendenti della società in House Sanitaservice con i suoi Ausiliari, Portieri ed Amministrativi; ricordiamo la squadra della Manutenzione che riusciva ad aprire ed allestire Hub Vaccinali in una sola giornata o il servizio di Sanificazione e Decontaminazione che interveniva in tutte le strutture e su tutti i mezzi sanitari e non, come da disposizioni di Sua Eccellenza il Prefetto, del Questore e del Direttore Generale.

Per tutti i dipendenti della Sanità brindisina la scrivente chiede il giusto riconoscimento, per un’organizzazione che solo grazie a questi inarrestabili, ha compiuto il miracolo quando nessuno era pronto o ci credeva.

Questa O.S. ringrazia nuovamente tutto il personale impiegato nella campagna vaccinale Covid 19, perché consapevole che ognuna delle figure professionali citate, meriterebbe il riconoscimento della medaglia d’argento all’onore del Presidente della Repubblica.

Ci sembra davvero doveroso in chiusura, che questa Direzione Generale, faccia un encomio a tutto il personale interessato, senza discriminazione alcuna, perché ha portato Brindisi ai primi posti nazionali per un’organizzazione così eccellente che non è mai stata vista prima.

Il Segretario Generale

UIL FPL BRINDISI

Gianluca Facecchia

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