Ecco una nota di Legambiente:
Ridurre le emissioni di carbonio e promuovere l’uso di fonti rinnovabili: la nostra regione si sta preparando per diventare leader nel settore dell’eolico offshore. Legambiente Puglia, con i circoli di Taranto e Brindisi, esprime soddisfazione a seguito della notizia. Taranto, infatti, sarà uno dei due poli italiani per la costruzione di piattaforme galleggianti per turbine eoliche, segnando un passo significativo verso un futuro energetico più pulito e sostenibile e Brindisi fungerà da centro di supporto. È fondamentale questo investimento in due territori pugliesi che stanno faticosamente mettendo in atto politiche di decarbonizzazione e in cui si stanno proponendo progetti industriali innovativi. L’eolico offshore rappresenta una risposta concreta alle sfide climatiche che il nostro pianeta sta affrontando. Sfruttando le potenzialità del vento in mare aperto, l’Italia può ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e contribuire a un futuro energetico più sostenibile. La creazione di poli come Taranto e Brindisi non è solo un passo verso l’innovazione tecnologica, ma anche un impegno verso la salvaguardia dell’ambiente e la salute delle generazioni future.
Queste città ospiteranno attività di ricerca, formazione e supporto logistico, creando ulteriori opportunità di lavoro. La sinergia tra queste località non solo rafforzerà la filiera dell’eolico offshore, ma promuoverà anche la formazione di competenze specifiche nel settore delle energie rinnovabili.
Investire nei green jobs significa investire nel futuro. Le nuove professioni legate all’eolico offshore non solo contribuiranno a una transizione energetica più sostenibile, ma offriranno anche opportunità per i giovani e per chi cerca una nuova carriera. Le competenze richieste in questo settore sono in continua evoluzione e le istituzioni locali e nazionali stanno già lavorando per garantire che i programmi di formazione siano allineati con le esigenze del mercato.