Dichiarazione dei consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Clemente, Ruggiero Mennea e Saverio Tammacco.
“È l’ora di smetterla con i litigi tra gli assessorati regionali. La Puglia è una regione ambientalista e e stiamo rischiando di ottenere la patente di Regione che disprezza l’ambiente e strizza l’occhio all’inquinamento, se entro il 31 dicembre, ossia tra qualche settimana, non approviamo la legge per individuare le aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.
Il contributo pugliese al raggiungimento degli obiettivi ambientali è stato fissato con un decreto del giugno scorso nella produzione di energia aggiuntiva per circa 7,4 Gigawatt entro il 2030, su un totale nazionale di produzione aggiuntiva di circa 80 Gigawatt.
Per evitare una bruttissima figura e mancare l’appuntamento con la sicurezza ambientale, magari in nome di un approccio paesaggistico farcito di supponenza culturale, quindi totalitario e fortemente imparentato con l’inquinamento, abbiamo chiesto la convocazione urgente delle Commissioni IV e V, per l’audizione degli assessori allo Sviluppo economico e all’Ambiente.”