ENERGIA: D’ATTIS (FI), “HO CHIESTO AL GOVERNO DI INCONTRARE AZIENDE DI PRODUZIONE FONTI RINNOVABILI PER NON PERDERE OCCASIONE DI INVESTIMENTI IN ITALIA”
“Ho chiesto al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin aggiornamenti sulla questione relativa alla Senec Italia che aveva programmato nel 2022 l’apertura nell’area industriale di Brindisi di una fabbrica per la produzione di celle e moduli fotovoltaici da 300 lavoratori diretti e 1 giga di capacità prodotta, per un investimento complessivo di 200 milioni di euro; da articoli di stampa sembra che il percorso di investimento della Senec si sia interrotto bruscamente. Le incertezze normative degli ultimi mesi e le modifiche ai bonus edilizi hanno provocato un mutamento delle condizioni di mercato, con un importante calo della domanda di impianti fotovoltaici. Negli ultimi 15 anni non si è voluto investire sul fronte delle rinnovabili e sulla possibilità di attrarre investimenti in questa direzione e oggi che andiamo incontro allo spegnimento delle centrali a carbone, dobbiamo intervenire quanto prima affinché le fabbriche di produzione delle rinnovabili trovino remunerativo investire in Italia. Sono soddisfatto della risposta del Ministro che ha ribadito la volontà di sfruttare il potenziale delle fonti rinnovabili che sono centrali nel processo di decarbonizzazione. Accogliamo con grande favore la volontà dichiarata di incentivare ed intervenire sulla produzione industriale e di puntare all’indipendenza energetica. Ci permettiamo di suggerire al Ministro di incornare le aziende che hanno ancora incertezza su questo tipo investimenti e sono certo che lo farà con esiti positivi”. Così il deputato Mario D’Attis (Forza Italia), commissario regionale del partito in Puglia, nel corso del suo Question Time alla Camera di oggi.
