“In questi anni il reddito di cittadinanza ha salvato migliaia di famiglie e evitato conflitti sociali soprattutto durante i mesi drammatici della pandemia, motivo per cui il PD difende questa misura, a differenza di FDI e della destra che continua a minacciare di cancellarlo. Molte di quelle persone adesso hanno bisogno di lavorare, un lavoro sicuro, dignitoso e giustamente retribuito. Il Partito Democratico si batterà per il lavoro di cittadinanza, con un salario minimo, senza più stage e tirocini gratuiti e con la decontribuzione per sempre del 30% per le assunzioni al Sud a tempo indeterminato”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, nel corso di un’iniziativa elettorale a Grottaglie (Taranto) insieme ai candidati a Camera e Senato nelle liste del PD.