Dopo tante polemiche, finalmente si fa un po’ di chiarezza in riferimento alla proposta di Edison di realizzare nel porto commerciale di Brindisi un deposito di GNL. Il prossimo 12 ottobre sarà presentato ai consiglieri comunali un rapporto del Censis sui possibili ritorni economici ed occupazionali rivenienti dall’impianto. Nel pomeriggio dello stesso giorno, invece, nell’ambito del Salone Nautico di Puglia, avverrà la presentazione dello stesso studio agli stakeholder di Brindisi ed agli organi di informazione. Il giorno successivo, invece, a Palazzo di Città la conferenza dei capigruppo incontrerà tutti gli enti interessati alla realizzazione del deposito e, in particolare, l’Enac per possibili interferenze con il traffico aereo, Ferrovie dello Stato per problemi analoghi legati al traffico di treni merci nella zona industriale ed a bordo banchina, le autorità sanitarie ed il Consorzio Asi. Il problema da risolvere è quello di capire se potranno esserci ripercussioni negative per il territorio brindisino, anche in termini di sicurezza oltre che di polifunzionalità del porto commerciale di Costa Morena e, più in generale, delle attività portuali.
Il 23 ottobre, invece, i capigruppo consiliari torneranno a riunirsi per tentare di elaborare un documento da sottoporre poi al consiglio comunale monotematico che si svolgerà il 27 ottobre e che farà chiarezza definitivamente sulla posizione del Comune di Brindisi in merito a questa vicenda.
Nel frattempo, il 12 ottobre, in concomitanza con la presentazione dello studio del Censis, tutti coloro che sono scesi in piazza per manifestare contro la realizzazione del deposito di GNL daranno vita ad una assemblea pubblica ai piedi della scalinata di Virgilio. Il tutto, con l’obiettivo di creare una struttura stabile in grado di seguire gli sviluppi della vicenda e di programmare eventuali nuovi momenti di protesta.