EDISON – ECCO L’ORDINE DEL GIORNO DELLA MAGGIORANZA DI CENTRO DESTRA

Il Consiglio Comunale
P R E M E S S O
che la Società EDISON S.p.a., con sede in Milano, Foro Buonaparte n. 31, ha
manifestato il proprio intendimento di realizzare ed esercire un deposito costiero
di stoccaggio di gas naturale liquefatto (GNL), all’interno del porto di Brindisi, in
posizione prossima al Varco di Accesso Morena Est, costituito da n. 1 serbatoio
verticale a pressione atmosferica di capacità di mc. 19.500, il molo di Costa
Morena Est quale banchina di riferimento per l’ormeggio delle metaniere,
avviando le procedure autorizzative già dal l’anno 2018;
che il Consiglio Comunale, benché adito in data 26 luglio 2021, non ha espresso il
proprio parere sulla compatibilità urbanistica dell’impianto ai sensi dell’art. 42 del
D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 per mancanza del numero legale determinato dalla
assenza dei consiglieri della allora maggioranza;
che la mancata espressione del parere da parte del Consiglio Comunale equivale, a
norma di legge, ad assenso senza condizioni;
che la Giunta Comunale di centro sinistra con il Sindaco Riccardo Rossi ha deciso di
esprimere comunque il proprio parere negativo con delibera n. 230 del 26 luglio
2021 giudicata, dal Ministero competente, inefficace e non produttiva di effetti
così come per il diniego espresso dalla Provincia di Brindisi, a guida Riccardo
Rossi;
che nell’ambito dell’iter autorizzativo avviato non sono state manifestate altre
espressioni di dissenso rese nelle forme di Legge;
che conseguentemente, con Decreto Interministeriale del Ministero della Transizione
Ecologica, Dipartimento Energia – Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza,
di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili,
Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale,
Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali ed il Trasporto
Marittimo e per vie d’Acqua Interne, n. 17487 del 22 agosto 2022, trasmesso con
nota protocollo Comune di Brindisi n. 0092648/2022 del 30 agosto 2022, la
Società EDISON S.p.a., con sede in Milano, Foro Buonaparte n.31, è stata
autorizzata ad installare ed esercire un deposito costiero di stoccaggio di gas
naturale liquefatto (GNL), all’interno del porto di Brindisi, in posizione prossima
al Varco di Accesso Morena Est, costituito da n. 1 serbatoio verticale a pressione
atmosferica di capacità di mc. 19.500 ed il molo di Costa Morena Est quale
banchina di riferimento per l’ormeggio delle metaniere, in conformità al progetto
approvato con le modifiche/prescrizioni formulate in sede istruttoria;
che con determina del Ministero della Transizione Ecologica, Dipartimento per
l’Energia, Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza Divisione IV, n. 4189 del
9 febbraio 2022, è stato dichiarato concluso positivamente il procedimento avviato
a seguito dell’istanza presentata dalla società Edison S.p.A.;
che il CTR – Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco di Puglia – con nota prot. n.
22417 del 7 dicembre 2020 ha espresso il proprio Nulla Osta di Fattibilità;
che con deliberazione della Giunta Regionale 15 giugno 2022 n. 859, pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 90 del 16 agosto 2022, è stata espressa
l’intesa regionale di cui art. 9, comma 3, D. Lgs. n. 257/2016;
che la Regione Puglia ha altresì espresso la raccomandazione, alla Società e per effetto
al MITE di adottare ogni soluzione tecnica e progettuale idonea ad assicurare che
il deposito di GNL sia funzionale alla ricezione e liquefazione di biometano ed
alla immissione del BOG (Boil Off Gas) in rete, attraverso l’allacciamento
bidirezionale dell’impianto alla rete di metanodotti;
che con nota ministeriale n. 20347 in data 28 giugno 2022 è stato richiesto alla Società
Edison di esprimere formale accettazione della raccomandazione formulata dalla
Regione Puglia, provvedendo altresì, con ogni possibile urgenza, “a predisporre
l’integrazione progettuale che dovrà essere sottoposta al parere preventivo del
Comitato Tecnico Regionale della Puglia nell’ambito del procedimento per
l’ottenimento del Nulla Osta di Fattibilità”;
che con nota in data 28 giugno 2022 la Società ha confermato che “la
raccomandazione viene presa in carico” e che “la configurazione impiantistica
prevederà un allacciamento bidirezionale dell’impianto alla rete gas, permettendo
l’immissione del BOG (Boil Off Gas), per contribuire sin da subito alla riduzione
della dipendenza dai prodotti petroliferi e ad incrementare le scorte di gas del
Paese”;
che con l’avvio della nuova consiliatura, il Sindaco ha avviato una serie di audizioni
con gli Enti legittimati ad esprimere pareri sul progetto;
che durante queste audizioni sono emerse delle criticità circa le eventuali interferenze
del deposito con la linea ferroviaria esistente, l’assenza di una valutazione degli
impatti cumulativi, anche di natura sanitaria, in relazione al funzionamento della
torcia e alla presenza di altre analoghe proposte progettuali in fase di esame presso
il Ministero per la Transizione Ecologica;
che nelle more dell’approfondimento tecnico del dossier è stata presentata, dal gruppo
parlamentare del Movimento 5 Stelle, una interpellanza urgente al Ministro
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed al Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti con cui si chiede di revocare in autotutela il decreto interministeriale n.
17487 del 22 agosto 2022 ed ogni connesso provvedimento, confermando con ciò
che l’iter autorizzativo non è in capo all’amministrazione comunale;
che appare necessario sottolineare che lo stesso iter autorizzativo di cui oggi il gruppo
parlamentare del Movimento 5 Stelle chiede la revoca in autotutela, venne avviato
dal primo Governo Conte;
che allo stato attuale dell’iter autorizzativo nessun parere in merito alla realizzazione
dell’impianto può essere espresso dal Consiglio Comunale, non avendone so
stesso la competenza e la legittimazione istituzionale.
ATTESO CHE
l’Amministrazione comunale ha voluto ed ottenuto, a differenza che in passato, la
presenza degli organi decisionali della Edison S.p.A., dell’ASI, dell’Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, della RFI e dell’ENAC, per
illustrare, nella massima trasparenza, il progetto esecutivo del deposito costiero, alla
presenza di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e di tutti gli attori
principali coinvolti
CONSIDERATO CHE
nel corso del confronto sono emerse gravi contraddizioni tra alcuni degli Enti presenti
Il Consiglio Comunale
FAR VOTI
Gli organi coinvolti negli iter procedurali e autorizzativi citati in premessa e quindi il
Ministero per la Transizione Ecologica, il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità
sostenibile e la Giunta Regionale nonchè il Governatore della Regione Puglia e tutti gli
Enti competenti
Affinché si acquisiscano gli atti e verbali discussi nelle precedenti Conferenze dei
Capogruppo e nell’odierno Consiglio Comunale, al fine di garantire, tramite
valutazione tecnica degli enti preposti al rilascio di nulla osta e pareri, che non
sussistano condizioni di incompatibilità, criticità e interferenze del progetto con la
sicurezza ambientale del territorio brindisino, con l’esistente raccordo ferroviario, con
la logistica dell’area interessata e con i traffici aerei, marittimi e stradali

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