E’ Riccardo Rossi il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra: Brindisi Bene Comune, Pd e Liberi Uguali. L’accordo è stato raggiunto nelle ultime ore. Rossi torna “in pista” per la terza volta.
“UNA STORIA NUOVA, CHE UNISCE.
Brindisi, la città che noi amiamo, dalla grandi potenzialità, nel tempo è diventata marginale in ogni contesto, regionale e nazionale. In tanti, troppi ne hanno approfittato.
Ora la Città è a un bivio. Il modello di sviluppo imposto, con i grandi e mega impianti progettati e realizzati a partire dagli anni ’60, ha mostrato in questi anni tutte le sue contraddizioni: economiche, ambientali e sanitarie. Le centrali a carbone in Italia e a Brindisi, così come previsto dalla Strategia Energetica Nazionale (S.E.N.), chiuderanno entro il 2025. La S.E.N. recentemente approvata dal Governo è quindi una sfida per questa Città che noi siamo pronti a raccogliere credendo nella necessità di una svolta verso un’economia sostenibile e di salvaguardia per lavoro e territorio.
Insieme al modello di sviluppo è in crisi anche la politica, che in questi ultimi 20 anni ha prodotto una classe dirigente incapace di riprogettare la città, di ridare senso e forza alle sue vocazioni, da quella agricola a quella turistica, dalla cultura come memoria, identità e impulso verso un’economia sana e generatrice di nuova conoscenza e lavoro, all’industria dai cicli produttivi non impattanti negativamente sul territorio.
Abbiamo, tutti, davanti una storia nuova da scrivere. Il suo titolo è: futuro. Abbiamo il dovere di compiere solo scelte giuste, quelle che hanno il valore delle decisioni prese dalle persone che vivono la città e che danno valore alla comunità.
Vogliamo costruire il futuro. Pensiamo al lavoro, all’ambiente, ai bisogni sanitari e sociali, alle periferie, ai giovani, agli anziani.
Crediamo intollerabile l’aumento dell’illegalità e della criminalità da contrastare con rigore, in sinergia con le autorità deputate e con politiche sociali ed educative di recupero a partire dalle fasce giovanili.
Nella nostra proposta di città vogliamo dare risposte a chi è in difficoltà e non ce la fa. La nostra è una proposta politica autonoma. Brindisi deciderà per Brindisi, non ci saranno più scelte calate dall’alto e imposizioni contro il volere di questa comunità.
A Brindisi sono in molti a non credere più nella politica, la sfiducia è diventata ormai senso comune. Tanti hanno smesso di andare a votare, o se lo fanno è solo per fare una cortesia ad un amico o nell’indecorosa speranza di averne un ritorno.
Le scelte a Brindisi sono state sempre fatte da fuori e sulle teste e la salute dei cittadini. È stata svenduta dietro ai grandi affari e commesse, per piccoli personali interessi di bottega.
Brindisi invece deve tornare ad essere protagonista in ogni contesto significativo, regionale e nazionale partendo prima di tutto dal bisogno di riscoprire il senso di comunità.
Non è una sfida semplice quella che ci attende, ma nemmeno impossibile: pochi mesi di commissariamento hanno già impresso una svolta positiva, dalla legalità degli atti amministrativi, alla gestione dei rifiuti a partire dalle percentuali raggiunte di raccolta differenziata.
Vogliamo rispondere alle sfide internazionali delle città intelligenti, coniugando il paesaggio urbano e la sua rigenerazione con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi lo abita.
Brindisi Bene Comune, Partito Democratico, Liberi e Uguali hanno deciso di provarci insieme. Vogliamo accogliere l’entusiasmo di tutte e tutti e intorno a questa idea di futuro, mettere in rete le forze organizzate della cittadinanza attiva e consapevole, quelle produttive imprenditoriali e delle professioni, del volontariato, dell’associazionismo di promozione della persona e sindacale del lavoro, dell’ambientalismo, di tutte le donne e gli uomini che sentono come noi che questo è un passaggio giusto ed anche obbligato, necessario.
Non vogliamo nascondere le differenze che in politica nazionale son sotto gli occhi di tutti, ma qui a Brindisi l’obiettivo comune è molto più importante di qualsiasi logica partitica. Siamo mossi dall’amore verso la nostra città e sentiamo forte il desiderio che sia un luogo aperto e ricco di possibilità per coloro che ci vivono, studiano e producono ma anche accogliente e solidale.
Anteporremo sempre gli interessi di tutte e di tutti a quelli di pochi e di parte, ricostruiremo quel rapporto di fiducia con le cittadine e i cittadini di Brindisi partendo da valori condivisi imprescindibili: legalità, trasparenza, competenza e rispetto delle regole.
Per questo riteniamo dirimente per la nostra idea di cambiamento costruire una proposta che sia nuova nelle pratiche e rifiuti la politica che sopravvive a se stessa.
Questo è il cuore della sfida: nessuno che abbia avuto chiare responsabilità politiche nelle ultime disastrose amministrazioni sarà candidato o avrà ruoli nella prossima amministrazione. Noi ci siamo e vogliamo che le cittadine e i cittadini entrino finalmente nello spazio pubblico del cambiamento con il loro entusiasmo per immaginare e progettare insieme.
È davvero tempo.
La sintesi di questi obiettivi e valori ci ha portati ad indicare come candidato Sindaco Riccardo Rossi.
Brindisi Bene Comune, Partito Democratico, Liberi e Uguali”