Un viaggio nel tempo, un tripudio di sensazioni, un ricordo indelebile: così si può riassumere il Gran Galà tenutosi sabato 22 luglio presso la Casina Municipale della Selva di Fasano, un luogo ricco di storia e di charme.
Per la prima volta da cinquant’anni, le porte della Casina Municipale si sono spalancate con la stessa atmosfera d’allora, riaccendendo le luci su un palcoscenico di memorie ed emozioni.
E proprio come allora, la serata è stata allietata dalla presenza di personaggi d’eccezione, come Memo Remigi, Gianni Ciardo e la bellissima Manila Nazzaro.
Un Memo Remigi in forma strepitosa che al pianoforte ha ricordato le sue indimenticabili melodie degli anni sessanta e settanta, emozionando il pubblico con la sua inconfondibile voce.
Gianni Ciardo, con il suo spirito esilarante, ha reso la serata unica, mentre Manila Nazzaro, splendida e carismatica come sempre, ha brillato da co-protagonista.
Ma l’esperienza del Gran Galà non si è limitata alla musica e alle risate.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di gustare un eccellente apericena, preparato con la cura e la passione che contraddistinguono la Casina Municipale. Il piatto forte della serata, però, è stato il dessert: una generosa offerta di cannoli siciliani farciti, serviti in abbondanza a buffet, che ha concluso la serata in dolcezza e ha permesso a tutti di tornare a casa con un palato dolce e un cuore colmo di gioia.
Questo evento, organizzato da Antonio Rubino Organizzazioni, da oltre trent’anni organizzatori di grandi eventi come Portici d’Estate, la Girandola il festival internazionale degli artisti di strada, Portici in Capitale l’evento di moda nei maggiori palazzi della Capitale che ha promosso la moda prodotta nel Mezogiorno, ha mostrato il meglio di ciò che la Casina Municipale ha da offrire, grazie all’impegno dell’ingegner Elio Schiavone, che da quattro anni lavora instancabilmente per riportare la Casina ai suoi antichi fasti.
La rinascita della Casina Municipale della Selva di Fasano rappresenta un momento di svolta per l’intera comunità locale. Si tratta di un luogo che fa parte della nostra storia, un patrimonio che merita di essere valorizzato e conservato. Con questo evento, la Casina ha dimostrato di essere non solo un luogo di divertimento, ma anche un’istituzione capace di offrire esperienze uniche e indimenticabili.
Nonostante l’euforia e l’entusiasmo generato dal Gran Galà, permane una nota di incertezza: quanto le istituzioni locali della città di Fasano sono disposte a sostenere la rinascita di un luogo così importante?
Nonostante alcuni ostacoli, l’ingegner Schiavone continua il suo impegno per riportare la Casina ai suoi antichi fasti.
Schiavone e la sua equipe continuano a lavorare con dedizione e passione per garantire che la Casina Municipale della Selva di Fasano rimanga un luogo vivace e affascinante, capace di regalare emozioni ed esperienze indimenticabili.