È tempo di abbonamenti al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi
Campagna abbonamenti e biglietti
Parte la campagna abbonamenti per la Stagione teatrale 2022-23 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Un ricco carnet di proposte che attraversa epoche, stili e generi, fra tradizione del classico ed esplorazione dei territori artistici più vivaci dalla scena contemporanea. Si comincia con il diritto di prelazione che i vecchi abbonati possono esercitare dal 10 al 14 ottobre per conferma del proprio posto a tutti gli spettacoli presenti nel cartellone di prosa. Dopo l’apertura dedicata ai rinnovi, partono da martedì 18 ottobre i nuovi tesseramenti all’intera stagione, il format “Tricolore” ispirato alla bandiera d’Italia, che comprende i 10 titoli in cartellone. L’abbonamento completo ha il costo di 215 euro nel primo settore, 175 euro nel secondo, 145 in galleria. Restano confermate le agevolazioni per gli studenti fino a 25 anni, 70 euro in tutti i settori.
Come ogni anno, all’abbonamento completo si aggiungono due profili più “light” formati ciascuno da cinque titoli, in vendita a partire da marcoledì 26 ottobre. I titoli delle due opzioni richiamano i colori di un’altra bandiera, quella dell’Ucraina – “Blu”e“Giallo” – e sono così strutturati. L’abbonamento“Blu”include i seguenti spettacoli: “Parsons dance”, “Se devi dire una bugia dilla grossa”, “Dio è morto e neanch’io mi sento tanto bene”, “Così è (se vi pare)”, “Quasi amici”. L’abbonamento“Giallo” comprende i titoli: “Ci vuole orecchio”, “Ditegli sempre di sì”, “Comincium”, “Manola”, “Zorro. Un eremita sul marciapiede”. Le due tipologie hanno il costo di 120 euro nel primo settore, 95 nel secondo, 80 in galleria. Per gli studenti fino a 25 anni 45 euro in ogni settore del teatro.
I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da martedì 8 novembre, sia in biglietteria sia online sul circuito Vivaticket, con i seguenti prezzi: 1° settore 27 euro, 2° settore 22 euro, galleria 18 euro; ridotti per ragazzi under 25, adulti over 65 e dipendenti di aziende ed enti convenzionati: 1° settore 25 euro, 2° settore 20 euro, galleria 16 euro. Studenti fino a 25 anni, 10 euro in tutti i settori; ragazzi fino a 12 anni e gruppi scolastici di almeno 15 studenti, 6 euro in tutti i settori.
I ridotti sono per gli under 25, adulti over 65, enti ed aziende convenzionate, studenti under 25 e ragazzi sino a 12 anni.
Aperture botteghino
Il botteghino del Nuovo Teatro Verdi sarà aperto tutti i giorni a partire dal 10 ottobre, dal lunedì al venerdì. Orari di apertura dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (info tel. 0831 562 554 oppure mail botteghino@nuovoteatroverdi.com).
La Stagione di prosa
Un percorso improntato alla pluralità dei generi, tra classici del teatro, riscritture, capolavori del Novecento, drammaturgia contemporanea. Si comincia il 18 novembre con “Parsons Dance”, la compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere. Il 6 dicembre è protagonista Elio con lo spettacolo “Ci vuole orecchio”, omaggio a Enzo Jannacci, uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone in cui Elio, accompagnato da una band di cinque musicisti, “surferà” sul repertorio dell’amato cantautore milanese. Il 10 gennaio è tempo di un classico della risata come “Se devi dire una bugia dilla grossa”, un testo teatrale che da 30 anni va in scena ogni volta con grande successo di pubblico: rinfrescato e “ricontestualizzato”, vede questa volta protagonisti Paola Quattrini, Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti. In scena il 27 gennaio la commedia “Ditegli sempre di sì”, tra i primi testi di Eduardo nella nuova versione di Roberto Andò, con Carolina Rosi e Tony Laudadio: un’opera vivace il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. La stagione prosegue il 5 febbraio con “Dio è morto e neanch’io mi sento tanto bene”, in scena Tullio Solenghi per un connubio di prosa e musica che presenta le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica. Dopo 11 anni Ale e Franz tornano al Verdi il 23 febbraio con lo spettacolo “Comincium”, un inno alla ripresa e alla voglia di leggerezza. Milena Vukotic e Pino Micol sono in scena il 14 marzo con “Così è (se vi pare)”, commedia per la regia di Geppy Glejieses nella quale, attraverso tecniche ologrammatiche, i personaggi sono ridotti a un’altezza di 50 cm e inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste. Il 21 marzo approda al Verdi “Manola”, dal bestseller di Margaret Mazzantini: Nancy Brilli e Chiara Noschese sono due sorelle gemelle, Anemone e Ortensia, che esternano la loro coscienza in un gioco di specchi, malintesi e rivalse. La coppia formata da Massimo Ghini e Paolo Ruffini porta in scena il 31 marzo “Quasi amici”, trasposizione teatrale della commedia cinematografica francese diretta dai registi Olivier Nakache e Eric Toledano. La stagione termina il 19 aprile con “Zorro. Un eremita sul marciapiede”, dal romanzo di Margaret Mazzantini, monologo di Sergio Castellitto che racconta in modo impareggiabile la storia di un vagabondo capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”.