È Natale, il giorno più importante dell’anno, il giorno tanto atteso e desiderato. C’è voglia di famiglia, di affetti veri, di intimità, di sentimenti belli che fanno bene al cuore. Le città piene di luci, gente in giro per shopping e, sicuramente, una voglia di spensieratezza che accomuna tutti. Papa Francesco, nella S. Messa della vigilia, ha ricordato che la notte di Natale è la “notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo”. È stata una serata speciale perché il Santo Padre ha aperto la Porta Santa della basilica di San Pietro, dando via, così, all’Anno Santo. Durante l’omelia, Francesco ha detto:”Con l’apertura della Porta Santa abbiamo dato inizio a un nuovo Giubileo: ciascuno di noi può entrare nel mistero di questo annuncio di grazia”, e ancora:”Questa è la notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo; questa è la notte in cui Dio dice a ciascuno: c’è speranza anche per te”. Sono tanti i problemi che affliggono questo mondo, dalle guerre che, ancora, purtroppo, non si avviano verso una soluzione pacifica, ai bambini che subiscono le conseguenze delle azioni dei potenti che perseverano nelle loro smanie bellicose, la povertà. Viviamo in un momento storico terribile e solo la speranza deve guidarci a pensare che, sicuramente, qualcosa si può fare. Non lasciamo che l’indifferenza verso l’altro guidi le nostre vite. Celebriamo la famiglia, unica vera oasi di pace, unica certezza irrinunciabile. Lasciamoci avvolgere dall’atmosfera magica e, soprattutto, ricordiamoci dei meno fortunati, di chi vive in “un’assordante” solitudine. Non lasciamo che l’egoismo possa regolare le nostre vite. “La speranza cristiana non è un lieto fine da attendere passivamente: è la promessa del Signore da accogliere qui e ora, in questa terra che soffre e che geme- Papa Francesco”. Dio si è fatto come noi per farci diventare come Lui! Il Giubileo della speranza è iniziato! Buon Natale, tanti auguri a tutti! Anna Consales