Parco archeologico di Egnazia, Savelletri, dal 7 luglio al 6 agosto
5 week end e 15 serate per un viaggio tridimensionale nel passato del Parco Archelogico di Egnazia, a Savelletri, in provincia di Fasano. Dal tramonto alle 23.00 per cinque fine settimana, dal 7 luglio al 6 agosto, sarà possibile vivere, all’interno del Parco archeologico, un’esperienza particolarmente emozionante attraverso dibattiti, concerti dal vivo, laboratori esperienzali, rievocazioni storiche con visioni notturne in 3D. Il progetto di valorizzazione del territorio, ideato dal S.A.C. (sistema ambientale culturale) – La Via Traiana, si chiama Drawing Egnazia “Lo spettacolo dell’Archeologia”, è finanziato da Regione Puglia, realizzato dal CETMA (Centro di ricerche europeo di Tecnologie, Design e Materiali) in collaborazione con il MIBACT – Polo museale della Puglia e Museo nazionale e Parco Archeologico di Egnazia “Giuseppe Andreassi”, con la collaborazione di Time Zones.
“Egnazia rappresenta un grande patrimonio culturale, archeologico e storico – ha detto questa mattina in conferenza stampa l’assessore all’Industria Turistico e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone – un patrimonio che forse, fino ad ora, ha vissuto un po’ di rendita rispetto alle strutture ricettive che circondano l’area. Oggi in qualche modo si riappropria della sua identità, del suo valore e del rapporto che ha con la comunità e con i turisti e quindi si ripropone, anche e soprattutto secondo le nuove tecnologie, con tecniche di visite esperienzali e con workshop, seminari e attività culturali che tendono a coinvolgere il turista. Ma ovviamente questo è un grande investimento anche per i cittadini”.
Per la Capone “il Sac ha rappresentato un vero e proprio banco di prova per mettere insieme più sindaci, più amministrazioni, più enti pubblici e più soggetti privati”.
“Tutti insieme – ha continuato la Capone – concorrono, in questo caso, per rilanciare l’area archeologica ma soprattutto per rilanciare una storia di comunità che si presenta agli altri in tutta la sua bellezza. È una grande soddisfazione. È un modello per gli altri. E’ sempre una sfida riuscire ad utilizzare soldi pubblici e privati, risorse quindi integrate, per migliorare e valorizzare il territorio. Non è facile, ma quando ci si riesce, come in questo caso, è davvero una grande e bella soddisfazione.
“Mi auguro – ha concluso il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio, Aldo Patruno – che questo sia soltanto l‘inizio di un percorso legato alla fase estiva, vorrei che Drawing Egnazia fosse un modello al quale coloro che in questo momento si stanno candidando ai bandi che il Dipartimento ha messo in campo in questa fase, si potessero ispirare per complessità e articolazione che la stessa Europa ci richiede. Dobbiamo abituarci a crescere. Ecco perché vorrei che il progetto diventasse un modello. Ricordo che i bandi in corso hanno una una dotazione di 18 milioni e mezzo di euro e una scadenza al 24 luglio. Le proposte che conterranno questa impostazione e complessità troveranno certamente accoglienza”. (s.n.)