A 30 anni dall’uscita nelle sale del famoso film “Dirty Dancing”, il Nuovo Teatro Verdi ha ospitato il Musical che, a dir poco, è stato fantastico, emozionante, pazzesco. Pubblico “gasatissimo”, completamente “rapito” dagli attori, le musiche, i balli. Il musical, molto fedele al film, nella trama, si è avvalso di scenari modello “Broadway”, con effetti speciali che hanno coinvolto i presenti, “introducendoli” nel racconto. Bravissima e determinata la giovanissima Baby che, alla fine, riuscirà a condividere con il “mondo intero” il suo amore per Johnny Castle, perché “nessuno può mettere Baby in un angolo”. La scena finale, con il famoso brano “The Time of my life”, ha letteralmente “scosso” il pubblico presente. Dopo i tantissimi applausi dei presenti, Giuseppe Verzicco, il nostro Johnny Castle, nel salutare, ha ringraziato il direttore del teatro per avere scelto di avere il Musical nel Teatro Verdi di Brindisi, perché ha permesso, così, ad alcuni attori del cast, pugliesi, lui compreso che è di Trani, di esibirsi nella loro regione. Giuseppe ha espresso la speranza di non dovere aspettare altri dieci anni prima di ritornare in Puglia. Anche questa volta, la Fondazione Nuovo Teatro Verdi, è riuscita a proporre uno spettacolo ad alti livelli. Oltre gli spettacoli previsti nel cartellone, stiamo avendo la possibilità di assistere ad eventi extra, come il concerto del 7 marzo e tanti altri. Un doveroso ringraziamento va fatto alla Fondazione che riesce ad organizzare tutto con ogni possibile sforzo, con precisione e professionalità. Un grande lavoro, tanto impegno, ma, soprattutto, una grande passione per la cultura e per la città di Brindisi. Il nostro bellissimo contenitore culturale è una risorsa impagabile per la città. Vedere una folla sorridente e soddisfatta, uscire dal teatro, alle 23.00, con una sensazione di positività, è una grande soddisfazione per chi lavora per realizzare tutto questo. Anna Consales
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