DOPO 30 ANNI DI SOPRUSI, TROVA IL CORAGGIO E DENUNCIA IL CONIUGE

I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno eseguito la misura cautelare dell’“allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa” emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi nei confronti di un uomo di 60 anni del luogo. Lo stesso è indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’indagato per oltre 30 anni abitualmente ed anche alla presenza della figlia minorenne ha maltrattato la moglie adottando nei confronti della stessa un comportamento minaccioso, violento, vessatorio e umiliante, denigrandola e disprezzandola. In numerose circostanze le ha rivolto frasi umilianti del tipo: “stupida, insolente, non appartieni al mio rango sei una persona piccola di mente e mi devi rispettare, non sei una buona moglie”. In altre occasioni la donna è stata aggredita fisicamente con pugni schiaffi e spintoni tanto da cagionarle lesioni personali al viso e al corpo. Tali sofferenze fisiche e morali oltre a creare un perdurante stato d’ansia e paura, hanno determinato una situazione di terrore e intollerabile convivenza, tanto da indurla ad allontanarsi da casa per paura di ulteriori aggressioni come quelle già subite in passato. L’uomo si è altresì sottratto agli obblighi di assistenza familiare e soprattutto di genitore versando in sette mesi a titolo di mantenimento solo 250 €. La donna ha subìto per 30 anni questo tipo di violenze fisiche e morali, condotte che non ha portato all’attenzione delle Autorità preposte, per conservare l’unità del nucleo familiare e anche perché priva di reddito, e solo recentemente ha trovato la forza di denunciare.

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