Ecco la nota dei Cobas:
L’incontro tra Cobas ed Amministrazione Comunale per discutere sul problema rifiuti , previsto per questa mattina Giovedì 4 Maggio , è stato spostato a causa di emergenze della stessa Amministrazione a domani pomeriggio ,Venerdì 5 Maggio alle ore ore 18,00.
La prima domanda che il Cobas rivolgerà alla Amministrazione è quali decisioni sta pensando di adottare in relazione a questa grave crisi della raccolta, di quella differenziata in particolare
Il Cobas sosterrà , come chiede ormai da anni , di chiudere il rapporto con Ecologica Pugliese e affidare intanto ad altra azienda il servizio della raccolta dei rifiuti , nelle more di scelte ponderate.
Abbiamo sostenuto negli anni scorsi la costituzione di una AMIU brindisina , ma nonostante a Palazzo di Città se ne parli tanto di azioni concrete inn merito le abbiamo viste realizzare in direzione contraria , come appunto la gara dei due anni.
Chiederemo inoltre come farà la Amministrazione a fronteggiare il problema dei pagamenti , visto che la Ecologica Pugliese sembra essere sempre più impelagata nei debiti.
Sembrava che i soldi delle multe operate nei confronti di Ecologica , con sentenza positiva del Tar per la azienda , dovessero essere restituite ma ancora niente.
Lamenteremo la scarsa sicurezza sul posto di lavoro , con un parco mezzi con cui è pericolosa la sola circolazione per possibilità di uscire da soli fuori strada.
Alla mancanza di sicurezza è necessario mettere uno stop immediato , alla luce anche delle varie denunce fatte dal Cobas agli Enti preposti.
L’unica nota positiva realizzata dalla Ecologica di assumere per pochi mesi dei disoccupati è venuto anche essa meno.
Ha lasciato a casa 15 persone su 20 affermando che non poteva sostenere più queste spese ,visto che sono a carico loro.
Eppure c’era stato nei mesi scorsi un significativo recupero della percentuale di raccolta differenziata.
Insomma , un bel disastro a cui il Comune deve mettere fine perchè altrimenti potrebbe diventare la tomba di questa esperienza amministrativa.
