Recentemente, sono stati introdotti provvedimenti fiscali per regolare il settore degli affitti brevi su piattaforme come Airbnb. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore trasparenza e conformità fiscale da parte degli host, assicurando che le entrate derivanti dagli affitti siano dichiarate correttamente e tassate secondo le normative vigenti. Inoltre, le autorità stanno lavorando per implementare sistemi più efficienti di raccolta delle tasse relative agli affitti brevi, al fine di garantire una equa distribuzione del carico fiscale e contribuire al finanziamento dei servizi pubblici.
Sull’argomento interviene Enzo Diroma, Presidente del Consorzio Albergatori di Carovigno.
“Finalmente una decisione che ci fa uscire dal buio dei numeri – esordisce Diroma – tante presenze, tanti arrivi, ma i conti non tornano!”.
Secondo Diroma “ora presenze e arrivi usciranno dall’ anonimato, nella speranza che questa decisione, faccia riflettere il legislatore. Oltre ai controlli servono precise direttive sull’apertura dei servizi dell’ ospitalità, patentini, esami di categoria. Non possiamo permetterci più di lasciare al caso: ci sono troppe “case della nonna” ristrutturare e pronte al servizio dell’ospitalità senza una regolamentazione, ma soprattutto senza una professionalità. Senza questo, il futuro non ci sarà. Tra 5 anni ci ritroveremo con una desertificazione del prodotto turistico, perché l’ospitalità dei B&B e delle case vacanza in genere, è senza servizi”.