Dopo 5 anni di causa la Provincia di Brindisi è stata condannata a circa ventimila euro il demansionamento subito da un lavoratore.
Il demansionamento è uno dei disagi lavorativi più pesanti da affrontare che pone il lavoratore in una condizione di forte stress emotivo e questo arreca danni sia morali che professionali. Con sentenza del 17 novembre il Giudice del lavoro di Brindisi, dott.ssa Foggetti, ha accolto il ricorso presentato dal un ex dipendente della Provincia di Brindisi – difeso dall’avvocato Carmela Lo Martire – riconoscendo l’illegittimità del comportamento dei dirigenti della Provincia ed il danno, anche da perdita di chance, subito dall’uomo, costretto in un ufficio senza fare praticamente nulla.
Il Tribunale, nella sentenza, sottolinea come si sia operato, nei confronti del lavoratore, lo svuotamento delle mansioni per le quali egli era stato assunto, subendo così non solo danni economici quantificati in oltre tredicimila euro, ma anche quello da perdita di chance, per non aver potuto avere accesso alla categoria superiore, per ulteriori seimila euro.