Dopo mesi di silenzio, la maggioranza di centrodestra che governa Brindisi scopre improvvisamente il problema del declassamento dell’aeroporto e si affanna a scrivere un ordine del giorno. Peccato che questa stessa maggioranza sia esattamente quella che governa il Paese, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini ai posti di comando.
Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo sollevato la questione da subito, denunciando l’ennesima penalizzazione per Brindisi e l’intero Salento, senza ricevere alcuna risposta dal governo. Ora, gli stessi partiti che hanno ignorato il problema fanno finta di indignarsi. Ma a chi dovrebbero rivolgersi? A loro stessi? Al loro stesso sindaco? Ai loro stessi ministri?
La verità è semplice: questo declassamento è figlio delle scelte del governo Meloni e dell’assenza totale di una visione per il Sud. La città di Brindisi non può accettare una presa in giro del genere. Se il sindaco e la sua maggioranza vogliono davvero opporsi, abbiano il coraggio di dirlo chiaramente al governo nazionale e di pretendere risposte concrete da Salvini, anziché inscenare proteste di facciata.
Il Movimento 5 Stelle continuerà a difendere il diritto della nostra città a un aeroporto pienamente operativo e strategico, senza ipocrisie e senza giochi di potere.