Al Presidente del Consiglio
Gabriele Antonino
Oggetto : O.D.G. “Declassamento Aeroporto del Salento”
Premesso che con nota del 4 marzo 2024, Aeroporti di Puglia S.p.a. ha avanzato ad
ENAC e Ministeri competenti la richiesta di inserimento dell’aeroporto di Foggia «Gino
Lisa» nella «Tabella A» di cui al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 per l’ottenimento di
un livello antincendio superiore e quindi l’innalzamento alla VII categoria ICAO;
Rilevato che a seguito della summenzionata richiesta e quella datata 2021 della società
Gesac s.p.a. in rif.to all’inserimento nella “Tabella A” dell’Aeroporto di
Salerno-Pontecagnano, si è resa necessaria un’indagine conoscitiva da parte di ENAC
relativa al traffico aereo presso gli scali aeroportuali certificati con particolare analisi
dei movimenti storici e previsionali secondo i dati resi dai vari gestori aeroportuali;
Preso atto che con Decreto del Ministero dell’ Interno di concerto con il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono stati introdotti in Tab. A
dell’art.26 del Decreto Legislativo 139/2006 gli Aeroporti di Salerno e di Foggia e
contestualmente sono state revisionate le Categorie ICAO degli aeroporti nazionali dove il
CNVVF eroga il servizio RFFS (Rescue and Fire Fighting Service);
Rilevato che tali revisioni sono il risultato di uno studio effettuato dal Tavolo tecnico istituito
presso il MIT, dove attraverso l’analisi dei dati di traffico, passati e presunti, parametrizzati
sulle dimensioni dei velivoli, si sono modificate le categorie ICAO di alcuni Aeroporti
Nazionali e nel caso specifico dell’ Aeroporto del Salento tutto questo ha comportato un
declassamento dalla ottava categoria alla settima;
Considerato che la precedente classificazione ICAO dell’ Aeroporto di Brindisi consentiva
allo scalo salentino di poter ospitare nell’ ordinarietà aeromobili di lunghezza massima fino a
60 metri e larghezza della fusoliera fino a 7 metri mentre da oggi con l’avvenuto
declassamento tale limite è stato ridotto a 49 metri per la lunghezza e 5 per la larghezza
come previsto dalla settima classe;
Considerato altresì che , il summenzionato declassamento prevede anche una riduzione
dell’ organico presente nel distaccamento vigili del fuoco aeroportuale di Brindisi con una
perdita di risorse umane pari a 12 unità con probabili ricadute nella gestione complessiva del
soccorso in controtendenza con le politiche di “Safety” europee e con le linee guida emanate
dal CNVVF prot.16261 del 19.06.2024 che prevedono la predisposizione di una aliquota di
personale VF dedicato al servizio RFFS da impiegare nel soccorso tecnico urgente nei
terminal e nelle infrastrutture limitrofe.
Rilevato che nel mese di settembre 2024 ADP ,per tramite del suo presidente e del direttore
generale, aveva annunciato importanti investimenti economici sull’ Aeroporto del Salento,
quantificabili a circa 60 milioni di €, tesi a potenziare lo scalo di Brindisi e tra gli interventi
previsti vi è anche la realizzazione di un ulteriore piazzale per aeromobili di massime
dimensioni (e quindi superiori a 49 metri di lunghezza) da 18mila metri quadri;
Considerato ancora che nella Legge Finanziaria 2025 ai comma 746, 747 e 748 è stata
riconosciuta la continuità territoriale per l’ Aeroporto del Salento con la compensazione degli
oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea da e per lo scalo di Brindisi, verso alcuni
tra i principali aeroporti nazionali , autorizzando una spesa di 1,5 milioni di euro per l’anno
2025, di 1,7 milioni di euro per l’anno 2026 e di 1,8 milioni di euro per l’anno 2027;
Visto che , l’Amministrazione Comunale ha potuto prendere atto di quanto in premessa
esclusivamente a seguito della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e non è a
conoscenza dei dati forniti ad ENAC in rif.to ai flussi storici e previsti dello scalo di Brindisi
ne tantomeno di eventuali osservazioni fornite da ADP sul declassamento dell’Aeroporto del
Salento;
Tutto quanto in premessa e considerato inoltre che nell’Aeroporto di Brindisi ha sede la Base
Logistica delle Nazioni Unite (UNLB);
Il Consiglio Comunale
Nel manifestare forti preoccupazioni per le prospettive di sviluppo dello scalo brindisino
ritenuto infrastruttura essenziale e strategica non solo per i trasporti ma soprattutto per il
turismo dell’intera area salentina anche in virtù degli importanti investimenti ed interventi
infrastrutturali previsti da ADP per l’efficientamento ma soprattutto potenziamento
dell’Aeroporto del Salento, oltretutto con fondi pubblici;
Nel manifestare forti preoccupazioni sulle ricadute del declassamento in termini di possibilità
ed opportunità future dell’ Aeroporto del Salento di ospitare nuove rotte , anche
internazionali, con velivoli più grandi e capienti;
Nel manifestare forti preoccupazioni per la sicurezza di milioni di passeggeri che ogni anno
transitano dall’aeroporto del Salento soprattutto nella stagione estiva;
Nel manifestare forti preoccupazioni per il futuro di decine di lavoratrici e lavoratori che
gravitano attorno al complesso sistema aeroportuale di Brindisi e che potrebbero avere
ricadute occupazionali da potenziali riduzioni di traffico aereo;
RITIENE
Necessario intervenire immediatamente con ogni azione finalizzata ad una revisione delle
decisioni assunte, quindi al ripristino della precedente classificazione ICAO dell’Aeroporto di
Brindisi e pertanto:
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta
● a porre la questione su tutti i tavoli istituzionali coinvolti con particolare riferimento al
Ministero dell’Interno e al Ministero dei Trasporti coinvolgendo, ove necessario,
rappresentanti della società A.D.P. , dell’ ONU e tutti i Sindaci dell’area salentina;
● A valutare l’adozione di azioni legali finalizzate ad impugnare il Decreto del Ministero
dell’Interno, di concerto con il Ministero Infrastrutture e Trasporti, del 17 febbraio
2025 con contestuale accesso agli atti per la consultazione dei dati forniti al Ministero
ed ENAC sui flussi passati e previsti dell’Aeroporto del Salento;
CHIEDE
Ai Parlamentari del Territorio dell’area Salentina interventi urgenti presso il Governo e i
ministeri competenti per rivedere le decisioni assunte;
IMPEGNA, altresì
Il Presidente del Consiglio ad inviare la presente deliberazione al Sig. Prefetto di Brindisi, al
Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri competenti, ai vertici di ADP e al Presidente
della Regione Puglia
Brindisi 14.03.2025
Primo firmatario MARIO BORROMEO (FDI) : ____________________
I Consiglieri Comunali :