La notizia l’avevamo anticipata nella tarda serata del 12 ottobre, quando pubblicammo la foto di una autombulanza e di una pattuglia dei carabinieri ferme davanti al portone di uno stabile di via Arturo Martini, nel rione Sant’Elia. In sostanza, una donna di 68 anni, Rita Bove, era stata soccorsa per un forte trauma cranico riportato in condizioni poco chiare. La tesi dell’incidente domestico, infatti, non aveva convinto nessuno sin dal primo momento. Stamattina, proprio a causa dei colpi ricevuti in testa, la donna è deceduta nelle corsie dell’ospedale Perrino di Brindisi. Il magistrato di turno, la dottoressa Daniela Iolanda Chimienti, ha disposto l’esame autoptico che sarà eseguito nelle prossime ore. Si indaga sulla possibilità che qualcuno, probabilmente un familiare della vittima, si sia macchiato del reato di omicidio preterintenzionale.
I fuinerali, inizialmente previsti per il pomeriggio odierno, sono stati rinviati.