Decarbonizzazione – L’Enel ha chiesto rinnovo della concessione delle banchine fino al 31/12/25. Le preoccupazioni dei Cobas

Il Sindacato Cobas ed una delegazione di lavoratori della Sir in cassa integrazione sono stati ricevuti questa mattina , Venerdì 8 Novembre, dal dottor Tanzarella della Autorità Portuale.

La richiesta di incontro nasceva dalla necessità di fare il punto sulla situazione della concessione Enel per le banchine di Costa Morena , banchine dedicate allo scarico del carbone.

Il dottore Tanzarella ci ha riferito quanto segue:

L’Enel nella giornata di ieri ha chiesto alla Autorità Portuale il rinnovo della concessione delle banchine di Costa Morena fino al 31.12.2025 .

L’Ente si riserva di dare una risposta nei prossimi giorni mentre il Governo ,da parte sua , inserirà una clausola che entro il 2025 l’Enel deve presentare obbligatoriamente il  piano di dismissione per Cerano.

L’Autorità Portuale solo quando avrà certezza della dismissione potrà bandire un bando di gara per l’utilizzo delle banchine così ripulite.

Dalle voci che abbiamo raccolto sembra che siano numerose le aziende interessate a quelle banchine per nuove opportunità lavorative , adesso si pone il problema per i lavoratori di come arrivarci in tempo.

Per questo l’importanza dell’incontro che avremo in Prefettura Martedì 12 Novembre alle ore 11,00 dove chiederemo il sostegno per una interlocuzione con il governo nazionale .

Bisogna sapere  se i fondi necessari per il 2025 per la cassa integrazione sono stati inseriti nella legge di bilancio 2024.

Siamo ad una svolta epocale , la nostra città rischia di scomparire se non riusciamo a costruire un nuovo modello di sviluppo visto che quello attuale sta  definitivamente scomparendo.

Sarà dura come sostenere il passaggio fino alle nuove attività ma il Cobas si impegnerà come sempre a sostenere i lavoratori della Sir , di Cerano, del petrolchimico, delle altre zone di crisi.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning