Il capolista di Forza Italia per la Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Puglia 3 Mauro D’Attis ha incontrato stamane i vertici della Camera di Commercio di Brindisi e, in particolare, il Presidente Alfredo Malcarne.
D’Attis ha convenuto sul fatto che appare incomprensibile la scelta di accorpare esclusivamente l’ente camerale brindisino, peraltro a fronte di vantaggi inesistenti per un effettivo efficientamento del sistema camerale pugliese e nazionale più in generale.
Altrettanto incomprensibile risulta la fretta del Governo di centro sinistra ancora in carica di avviare ufficialmente l’accorpamento (a partire dall’1 marzo) nonostante siano pendenti numerosi giudizi presso i tribunali amministrativi.
“Buon senso avrebbe consigliato – ha affermato D’Attis – di attendere l’insediamento del nuovo Governo per procedere come stabilito o per rettificare i processi di efficientamento del sistema camerale nazionale, magari con interventi alternativi rispetto a quelli delle chiusure. Sarà inevitabile, pertanto, che tutta questa vicenda finisca sui tavoli della giustizia, tanto più perché in molte situazioni non ci sono le condizioni per procedere celermente verso gli accorpamenti, anche a causa di questioni logistiche. Da parlamentare eletto grazie anche al consenso dei cittadini delle province di Brindisi e Taranto, eviterò di far scivolare la vicenda in una inutile guerra di campanile. Il tutto, in attesa che il nuovo Parlamento, una volta insediato, si occupi di mettere riparo agli errori commessi”: