D’ATTIS (F.I.): IL CENTRO DI CONTROLLO AEREO DI BRINDISI NON PUO’ CHIUDERE. CHIESTO UN INCONTRO ALL’AD DELL’ENAV
“L’Enav deve necessariamente rivedere i suoi piani per il futuro, lasciando a Brindisi un centro dove sono presenti alte professionalità che garantiscono la sicurezza in volo in tutto il Mezzogiorno d’Italia”.
Lo afferma l’on. Mauro D’Attis (F.I.) dopo l’atterraggio di emergenza di un aereo della compagnia Condor, in volo da Atene a Francoforte, verificatosi nell’Aeroporto del Salento. Circostanza durante la quale si è evitato il peggio anche grazie alla capacità dei controllori di volo di Brindisi di gestire un intenso traffico aereo.
“La chiusura del Centro Enav di Brindisi – aggiunge D’Attis – comporterebbe il trasferimento a Roma di tanti professionisti, con i disagi che si possono facilmente immaginare. A ciò va aggiunto che il nostro territorio perderebbe un’eccellenza che ha reso ancor più prestigioso, negli anni, il sistema aeroportuale pugliese.
Ciò che sconcerta è il silenzio della Regione Puglia che fino ad ora non si è attivata in alcun modo per tentare di sventare il pericolo di chiusura del centro Enav di Brindisi.
In ogni caso, ho già richiesto un incontro urgente all’Amministratore delegato di Enav, mentre nelle prossime ore rivolgerò una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ci sono tutte le condizioni perché la decisione assunta da Enav venga rivista”.