Dalla Puglia, un Appello per Potenziare lo Screening Mammografico: Rivedere la Decisione del MEF

Il Ministero dell’Economia e Finanze ha recentemente bocciato l’emendamento della maggioranza al DDL sulle liste di attesa, che prevedeva l’ampliamento dello screening mammografico per le donne di età compresa tra 45 e 49 anni e tra 70 e 74 anni. Il Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, esprime grande preoccupazione e delusione per questa decisione, sottolineando che il rifiuto di stanziare i fondi necessari a potenziare i programmi di prevenzione del tumore al seno è sintomo di un’incapacità del governo di programmare le risorse necessarie. Questo, naturalmente, preoccupa le donne della nostra regione.

In un momento in cui la sanità pubblica è messa a dura prova da sfide crescenti, questa decisione miope e irresponsabile rischia di avere gravi conseguenze per la salute e il benessere delle donne pugliesi. La Regione ha lavorato instancabilmente per garantire un accesso equo e universale ai servizi sanitari, prestando particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione. Il rifiuto di stanziare 6 milioni di euro annui per estendere i programmi di screening mammografico rappresenta un duro colpo per le donne della Puglia, che meritano le migliori opportunità di diagnosi precoce e cura.

Il cancro al seno è una delle principali minacce per la salute delle donne, con tassi di incidenza in costante aumento a livello nazionale. Investire nella prevenzione e nella diagnosi tempestiva è cruciale per ridurre la mortalità e migliorare la qualità di vita delle pazienti. Tuttavia, il Governo sembra aver ignorato questa priorità, dirottando risorse verso altri ambiti, come il riarmo, stimati in oltre 30 miliardi di euro, mentre il sistema sanitario fatica a garantire servizi essenziali.

Chiediamo con forza al Governo di rivedere questa decisione e di trovare le risorse necessarie per investire nella prevenzione oncologica. La salute delle nostre comunità non può essere sacrificata su logiche di bilancio miopi e prive di visione. Continueremo a lottare per garantire l’accesso universale a servizi sanitari di qualità, affinché nessuna donna debba affrontare da sola la sfida contro il cancro al seno.

Siamo pronti a collaborare con il Governo e con tutte le istituzioni competenti per trovare soluzioni efficaci e durature, che mettano al centro la tutela della salute e il benessere delle donne pugliesi. Insieme, possiamo e dobbiamo fare di più per garantire a tutte le cittadine l’accesso alle migliori cure e alle più avanzate strategie di prevenzione.

Tommaso Gioia – Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia

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