Athos Faccincani – Alberto Magliozzi – Incanto di luce
Inaugurazione sabato 5 aprile 2025 alle ore 17:00
Palazzo Granafei-Nervegna – Via Duomo, 20 – Brindisi
Dal 5 al 18 aprile 2025 Palazzo Granafei-Nervegna ospita le opere del pittore Athos Faccincani e del fotografo Alberto Magliozzi con la mostra “Incanto di luce” con il patrocinio del Comune di Brindisi.
Al vernissage, sabato 5 aprile alle ore 17:00 saranno presenti entrambi gli artisti e interverrà il Sindaco Dott. Giuseppe Marchionna.
L’opera pittorica di Athos Faccincani e le fotografie di Alberto Magliozzi, pur appartenendo a media artistici differenti, condividono un elemento centrale: la luce. Entrambi gli artisti la utilizzano come linguaggio espressivo per comunicare emozioni profonde e una visione personale del mondo.
Le tele di Faccincani sono una sinfonia di colori saturi e vibranti. La sua pittura idealizza i paesaggi mediterranei, trasformandoli in luoghi di bellezza eterna. La luce in Faccincani è onnipresente: è calda, avvolgente, quasi divina, dona ai suoi paesaggi una vitalità straordinaria comunicando ottimismo e gioia di vivere. La sua arte è una celebrazione della natura e della vita, un invito a contemplare il mondo con uno sguardo positivo e armonioso.
Al contrario, nelle fotografie di Alberto Magliozzi, la luce assume un ruolo più complesso e sfaccettato, è uno strumento per indagare il lato nascosto delle cose, esprimere messaggi di rottura, capaci di sovvertire l’ordine cristallizzato della realtà. Questa denuncia prende vita attraverso la bellezza del corpo femminile, che viene equiparato alla meraviglia della natura nei suoi molteplici aspetti visivi ed emozionali. Se Faccincani utilizza la luce per esaltare la gioia e la vitalità, Magliozzi la usa per creare profondità emotiva, all’insegna della bellezza, soprattutto quella femminile, creando così un’opera fotografica di comunicazione sociale che colpisce e fa veramente riflettere.
In definitiva, l’opera di Athos Faccincani e quella di Alberto Magliozzi offrono due approcci complementari alla luce e alla narrazione visiva. Faccincani rappresenta un inno alla vita e alla bellezza universale, mentre Magliozzi si immerge nel corpo e, attraverso questi, nell’animo umano esplorandone la complessità. Entrambi gli artisti, seppur attraverso linguaggi diversi, dimostrano come la luce possa essere un mezzo potentissimo per comunicare emozioni, valori e visioni uniche del mondo.
Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 gennaio 1951. Negli anni ‘70 il giovane artista comincia a farsi notare per l’intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani si lascia ispirare dalla Natura che diventa protagonista indiscussa della sua pittura che ormai ha conquistato sia l’amore del pubblico che l’attenzione della critica grazie ai colori vivaci e inconfondibili. Da allora l’ascesa del Maestro del Colore si è estesa ben oltre i confini nazionali, tra le sue esposizioni internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S. Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra, Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia, Hong Kong, Singapore e Montecarlo. Innumerevoli anche i premi di cui è stato insignito durante la sua quarantennale carriera, fra gli ultimi il premio Personalità Europea consegnatogli a Roma ed il Leone d’Argento al Narnia Festival e le collaborazioni, fra tutte quella con la trasmissione Geo Rai3.
Alberto Magliozzi nasce a Nettuno il 17 settembre 1949. Fotografo conosciuto a livello internazionale, ha attraversato orizzonti creativi in cui le emozioni, le passioni, sono state sempre rappresentate attraverso le immagini del corpo femminile, creando anche qualche scandalo e aprendo scenari di discussione ripresi e recensiti dai più importanti mass-media internazionali quali CNN, BBC, REUTERS, NEW YORK TIMES, BILD, SUN, ecc. Suoi servizi sono apparsi su diverse riviste specializzate del settore, fra cui i magazine di nudo femminile Playboy e Penthouse. Magliozzi ha realizzato anche campagne stampa per importanti committenti, come Luxottica, Sting, Gruppo De Rigo e Diva della BrillArte, con Manuela Arcuri come testimonial. Autore di 11 libri fotografici pubblica, tra gli altri, il calendario “Madonne” oggetto di studio nelle facoltà americane di scienze della comunicazione. Nella sua carriera, prima nella moda, poi nello spettacolo, si è soffermato sulla possibilità evocativa e propositiva del messaggio fotografico quale diretto strumento di riflessione di una ragione umana che vive l’attualità e il presente con la sensibilità di uno spirito indipendente.
La mostra proseguirà fino al 18 aprile 2025 con i seguenti orari:
tutti i giorni 10:30 – 20:00.