Forum Wine Festival
San Pancrazio Salentino – Forum Eventi
Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno 2024
CINQUANTA CANTINE, 200 ETICHETTE
DEGUSTAZIONI, INCONTRI, MASTERCLASS,
GASTRONOMIA, MUSICA E CABARET
È possibile prenotare il calice per le serate
e iscriversi alle due masterclass con Carmine Galasso
Da venerdì 21 a domenica 23 giugno 2024 è in programma la seconda edizione del Forum Wine Festival, grande rassegna dedicata al mondo dell’enologia pugliese, organizzata dall’associazione Terra Madre Salento che, dopo il successo del 2023, torna con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Brindisi e Comune di San Pancrazio Salentino, e in collaborazione con i Consorzi di Tutela: DOC Salice, Primitivo di Manduria, DOC di Brindisi.
L’appuntamento è al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino, uno dei più estesi e attrezzati contenitori di grandi eventi di Puglia, che si sviluppa su un’area di oltre 50mila metri quadri. Immerso tra ulivi e palmeti, nella terra dei Messapi, è diviso in diverse aree, da quella dedicata ai grandi concerti fino ai verdi giardini, dall’area ristoro a quella dedicata alle attività sportive.
Nel cuore del Salento, tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto, nella terra di Negroamaro e Malvasia, Primitivo e Susumaniello, iI Forum Wine Festival è un appuntamento dedicato ai wine lovers, ai più esperti e ai semplici appassionati che vogliono avvicinarsi al mondo dell’enologia. Un appuntamento che, in concomitanza del solstizio d’estate, apre ufficialmente le danze per la bella stagione.
La rassegna celebra il mondo del vino in tutti gli aspetti, un settore in costante crescita, come hanno evidenziato i recenti grandi appuntamenti delle fiere di settore, nazionali e internazionali, con i relativi premi ai vini pugliesi e salentini. Un settore che, grazie al lavoro quotidiano di uomini e donne, abbraccia la storia, la cultura, il tessuto economico e sociale dei territori dove vigneti e cantine insistono, con particolare attenzione all’enoturismo, esperienza che abbina le bellezze artistiche, culturali e naturali alle produzioni enologiche: uno straordinario veicolo di promozione del territorio e delle sue risorse.
Tre giorni ricchi di eventi, emozioni sensoriali, musica e tantissime degustazioni delle cantine (una cinquantina, compresa una selezione di cantine internazionali), che hanno aderito alla manifestazione, con una speciale sezione dedicata ad alcune tra le migliori espressioni dell’olio EVO Salentino.
Da non perdere gli show cooking di The King of mortadella insieme allo chef del Forum Feste ed Eventi, sabato 22 e domenica 23, con possibilità di prenotare in anticipo il piatto della serata (prenotazione obbligatoria: 329/7864340, 339/8058066).
E poi le due masterclass, dedicate a Negroamaro e Primitivo tenute da Carmine Galasso, miglior sommelier di Ais Puglia 2023, rinomato consulente e comunicatore del vino.
Sabato 22 giugno, alle ore 21 “Sfumature di Negroamaro, tra passato e futuro”;
Domenica 23 giugno, ore 21, “Primitivo: territorio e tradizioni”
(Costo: 25 euro per masterclass, info e prenotazioni: 329/7864340, 339/8058066).
Per tre serate si passeggia, calice in mano, alla scoperta dei migliori prodotti delle aziende partecipanti, e una ricca offerta gastronomica, con vari “percorsi food” che comprendono panini gourmet, fritto mare, ostriche, panini con carne alla brace. E ancora: selezione di salumi e latticini a Km0, piatti della tradizione, di mare e di terra, fino al dolce, con l’immancabile pasticciotto al negroamaro.
Altrettanto ricca l’offerta sul palco, con un variegato mix di musica, allegria e divertimento.
Programma giornaliero:
· Venerdì 21 giugno, alle ore 19.30, si inaugura ufficialmente il festival con il meeting dei sindaci della zona, a rimarcare l’importanza del settore per il territorio e i paesi dove insistono cantine e vigneti. Sono attesi Donato Pentassuglia, assessore regionale alle Risorse agroalimentari; Antonio Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi; Edmondo Moscatelli, sindaco di San Pancrazio Salentino; i sindaci di molti comuni salentini; i presidenti dei Consorzi di tutela delle DOC salentine; Massimo Tripaldi, Presidente di Assoenologi; Massimiliano Apollonio, presidente del Movimento del Turismo del vino Puglia; Rocco Caliandro, presidente AIS Brindisi.
Alle 20.30 si aprono i “tasting points” e gli stand enogastronomici; alle 21.30 parte anche lo spettacolo dal vivo. Sul palco la comicità della scatenata band The Lesionati, “viralissimi” autori di video ironici, divertenti trasformisti che, per tutte e tre le serate, si esibiscono in uno spettacolo dove convogliano comicità e attaccamento alla propria terra.
Alle 21.30 negli spazi del Forum arriva la carovana del Vespa Club, un affascinante incontro per gli appassionati e i proprietari di scooter Vespa che esporranno i loro veicoli.
Dalle 22.30, spazio alla musica con i dj e di Kawabonga party, scatenato format di selezioni musicali che spaziano dal reggaeton al trap all’elettronica. Una festa collaudatissima, con il pubblico che diventa parte integrante dello show. A rendere unico il Kawabonga Party non è soltanto la parte musicale, ma anche la spettacolare scenografia ricca di effetti speciali, tra fiamme, coriandoli, gonfiabili, palloni, canotti, dischi volanti e sorprese cariche d’effetto.
· Sabato 22, si inizia alle 20 con il convegno “Cambiamenti climatici: strategie di mitigazione degli stress idrici, termici e radioattivi in viticoltura”. Interverranno rappresentanti dell’Istituto di Ricerca CREA, che affrontano temi cruciali per il futuro della viticoltura, analizzando gli effetti dei cambiamenti climatici e proponendo strategie innovative per affrontare e mitigare gli stress ambientali che minacciano le coltivazioni.
Dopo l’attesa apertura dei “tasting points”, dalle 22.30 il via alla musica, con “ViolinÒrchestra” di Francesco Del Prete, un’intera orchestra racchiusa in un solo violino a cinque corde, progetto dell’eclettico violinista e musicista salentino che abbraccia anche il connubio tra vino e violino, con note musicali e aromatiche che esplodono in un bouquet di profumi, floreali e terrosi, morbidi e robusti, ruvidi e vellutati, in un mirabile equilibrio di musica classica e contemporanea.
A seguire le “danze zingare” di Cesare Dell’Anna e dei suoi Opa Cupa, storica formazione prossima a festeggiare un quarto di secolo. Il trombettista ha pensato agli Opa Cupa come ponte musicale e culturale in grado di coniugare le melodie dei Balcani alle sonorità del sud del mondo, in particolare a quelle di entrambe le sponde del Mediterraneo, tramutando il gruppo in una fanfara festosa, con i ritmi dispari, tipici delle zone balcaniche, colorati di jazz e di atmosfere bandistiche del Meridione. Tra gioia, capricci, rabbia e malinconia, il balkanjazz, che ha nei salentini Opa Cupa una delle massime espressioni in Italia, è stato in grado di farsi apprezzare anche all’estero.
Con Cesare Dell’Anna e i suoi Opa Cupa anche i suoi storici collaboratori: il fisarmonicista Rocco Nigro, anima di tantissimi progetti musicali salentini, e il poliedrico pianista jazz Mauro Tre. Con loro anche il pianista e compositore Ekland Hasa.
A dare energia tutta salentina, sul palco, anche una partecipazione speciale: Antonio Castrignanò, cantante e tamburellista, uno dei protagonisti più amati della scena popolare salentina, in grado di uscire anche dai più canonici binari tradizionali e sperimentare con la contemporaneità. Un mattatore sul palco in grado di coinvolgere il pubblico con tutta l’energia della musica di tradizione.
· Domenica 23, ultimo giorno della kermesse, si inizia alle 20 con il Convegno “Mercato svizzero del vino: analisi e opportunità“. Interverranno rappresentanti della Camera di Commercio Italiana in Svizzera.
Alle 20.30 si aprono stand e banchetti di degustazione, accompagnate dalla animazione dei The Lesionati.
Dalle 22.30, il Forum Wine Festival saluta il pubblico e con il live della giovanissima band Blusex e, a seguire, con tutta l’esplosività del black party della crew Bigmama: sensualità, mood, life style e tecnologia si intersecano in un linguaggio universale che riesce a trascinare totalmente il pubblico. È la nuova dimensione della black music, il rhythm & blues contemporaneo, l’hip hop del XXI secolo, il reggaeton che supera i confini del Mar dei Caraibi, il reggae giamaicano di Bob Marley che accoglie il rap e le sonorità latino americane nei suoi ritmi in levare, mescolando una giusta dose di elettronica. Scenografie spettacolari realizzate ah hoc e coreografie in perfetto stile street vivono in simbiosi in uno spettacolo che fa del ritmo incalzante e sensoriale una filosofia di vita, e trae ispirazione dalla vita di strada.