Saranno lunghi i tempi per il ripristino della viabilità in via Cappuccini in conseguenza della necessità di mettere in sicurezza lo stabile in cui si è verificato un crollo nei sotterranei. Intanto è necessario porre fine all’infiltrazione di acqua che ha determinato il crollo e poi bisognerà ripristinare il tutto. Il condominio ha nominato un proprio tecnico, anche perché vanno verificate anche eventuali responsabilità che non competono ai proprietari dello stesso stabile.
Ieri, come è noto, si è rischiata la tragedia visto che c’era un operaio proprio nella zona del crollo. Adesso bisogna evitare ulteriori situazioni di rischio perché il marciapiede sovrastante non è più sicuro visto che poggiava anche sul muro crollato.
E poi va risolto il problema della viabilità alternativa. Andrebbe invertito il senso di marcia di via Pordenone a beneficio da chi proviene da via Provinciale San Vito. La strada è poco frequentata e quindi un cambio di direzione (provvisorio) non arrecherebbe alcun problema. In via Adamello, invece (per chi proviene dal ponte ferroviario o da via Appia) va vietata la sosta perché la circolazione è molto complicata. Insomma, il problema (anche per i tempi lunghi che si prevedono) va affrontato in maniera scrupolosa.
