Scesi dopo le 13.30 dalla nave da crociera Msc Musica, due coppie cinesi vagavano per il quartiere Casale, in zona villaggio Pescatori. Dopo diversi giri, nonostante la cartina, non riuscivano più a orientarsi: “Non trovavano più il mare, erano in evidente difficoltà – racconta Mariella Spinelli, la moglie del nostro direttore Damiano Tasco – e mi hanno fermata per chiedermi delle indicazioni mentre ero intenta a salire in auto per andare ai colloqui dei miei figli, ma purtroppo non parlando la stessa lingua è stato difficile dagli indicazioni, così mentre li accompagnavo verso punti di interesse ho deciso di invitarli a casa”. La solita ospitalità brindisina non si smentisce mai e crea opportunità e amicizie, oltre che scambi culturali e di vedute. E che vedute, basti guardare le foto (e chi poteva farne di meglio se non i Tasco): le due coppie cinesi hanno seguito la padrona di casa fino alla terrazza dell’appartamento che si affaccia sul porto e da lì si sono sbizzarrite a immortalare le bellezze della città. “Gli piaceva tutto, è stato un pomeriggio bellissimo anche se non ci siamo molto capiti ma ci siamo intesi benissimo, hanno accettato dei dolci nonostante, si sa, sulle navi da crociera il cibo certo non manca, e ci hanno invitati a raggiungerli a Taiwan, ci siamo scambiati dei doni, loro hanno dato noi una banconota del loro Paese e noi una delle nostre famose panoramiche della città. Penso che anche questo sia lo scopo del turismo, ampliare le conoscenze e la cultura di popoli che si incontrano” ha concluso la signora Spinelli.
Uno dei due uomini della simpatica comitiva poi si è intrattenuto in discorso che oltre alla bellezza di Brindisi è molto sentito da queste parti, il petrolchimico. “Sì, uno di loro si occupa di prevenzione e sicurezza in una industria simile al nostro petrolchimico a Brindisi – ha spiegato Vincenzo Tasco – e allora gli ho fatto vedere qualche foto che ho scattato alle torce e gli ho fatto qualche domanda sull’inquinamento: mi ha confermato che le sfiammate delle torce, quando sono bianche, non sono così pericolose perché di norma sono il risultato del processo di combustione dei materiali rilasciati dalle valvole di sicurezza. Quelle a cui fare attenzione sono le sfiammate rosse, che accendono il cielo, come vediamo a volte di notte, quando avvengono i black out che possono produrre inquinamento”. E’ stato un dialogo breve ma interessante, perché di sicuro il manager cinese in vacanza a Brindisi non ha alcun interesse a dare un’opinione.