La UILM di Brindisi esprime forte preoccupazione per la grave situazione che stanno affrontando i dipendenti di Revisud Srl, azienda recentemente dichiarata fallita con esercizio provvisorio il 24 ottobre 2024. Da agosto, i lavoratori non percepiscono lo stipendio, un ritardo che ha generato notevoli difficoltà economiche e psicologiche per le famiglie coinvolte.
Dall’inizio della procedura di fallimento, i dipendenti non hanno potuto svolgere le proprie attività lavorative e si trovano ora in una condizione di incertezza, con il rischio concreto di perdere posti di lavoro già precari, in particolare nei cantieri di Enel e di Eni a Brindisi.
Da stamattina, i dipendenti stanno manifestando davanti ai cancelli della Revisud, in via Nobel n. 1 a Brindisi, per far sentire la propria voce e chiedere un intervento immediato a tutela dei loro diritti. La UILM è al fianco dei lavoratori in questa protesta e sostiene le loro richieste legittime.
È fondamentale che vengano adottate misure urgenti da parte del tribunale di Brindisi per garantire il pagamento degli stipendi arretrati e per proteggere le maestranze
Alfio Zaurito Uilm Brindisi