Sciopero lavoratori MIb
I fantastici programmi occupazionali dell’Enel di Cerano cominciano a vacillare.I lavoratori della ditta Mib, ditta che si occupa delle pulizie industriali nella centrale, hanno interrotto il lavoro questa mattina dopo aver ricevuto la notizia che la ditta che doveva subentrare il primo Gennaio ha bloccato il processo di assunzione e che l’incontro in Confindustria di domani, 14 dicembre, al quale avrebbe dovuto partecipare anche Enel è stato annullato.Immediata è stata la risposta dei lavoratori che si sono fermati.Il loro timore è che un gruppo di loro possa essere licenziato senza soluzioni alternative all’esterno della Centrale, così come è da impegno contenuto nelle nuove gare Enel.Vuol dire che qualcosa non va bene.Soprattutto non vanno bene le politiche sindacali che continuano a ripetere l’errore di non chiedere un incontro con il Governo a differenza del Cobas che l’incontro con il Governo lo sostiene e lo persegue da tempo.Nei prossimi giorni il Cobas incontrerà Davide Crippa, responsabile per l’energia per i 5 Stelle, che ha già avuto precedenti esperienze governative nello stesso settore.Lo scopo dell’incontro è quello di ricevere sostegno alla piattaforma Cobas presentata al Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, e del Mite, Ministero della Transizione Ecologica.A Civitavecchia tutto è già molto avanti, mentre a Brindisi si dorme.Addirittura anche la Confindustria di Brindisi si accorge che parte delle sue proposte il Cobas le sta portando avanti da tempo.La lotta dei lavoratori Mib deve diventare la lotta di tutto il territorio.Recuperare il tempo perduto è difficile ma ce la possiamo fare.
Per il Cobas Roberto Aprile