Crisi della chimica – La Fialc/Cisal chiede la convocazione di un tavolo regionale

Richiesta convocazione tavolo per il rilancio industriale della settore Chimico

La scrivente organizzazione sindacale alla luce di un clima di incertezza e di un rallentamento delle attività delle produzioni, nelle aziende del comparto chimico, con importanti ripercussioni nella nostra Regione e in particolare nel Polo Chimico di Brindisi, registriamo una mancanza di chiare politiche industriali dei grandi gruppi partecipati dallo stato italiano.

La   mancanza di competitività a seguito di norme restrittive emanate dall’Europa in primis, stanno spingendo le aziende a mettere fuori servizio e/o chiudere definitivamente gli impianti di produzione.

Questa condizione si sta verificando, anche, a Brindisi, dove Eni e Lyiondell basell, ad esempio, hanno già dichiarato l’abbondono della chimica di base con chiusure di importanti impianti di produzione, ad esso oggi si aggiunge l’annunciata chiusura del cracking di Brindisi, dichiarata da Eni Versalis nell’incontro del 24 ottobre a Roma durante la presentazione del nuovo piano di trasformazione industriale.  

Crediamo che stante la particolare situazione di Brindisi, sia opportuno riconvocare il Tavolo Regionale, con la partecipazione dei Ministeri competenti, le Istituzioni Locali, le Parti Sociali e le Imprese per valutare ogni possibile azione del Governo, rivendicare e rilanciare investimenti per lo sviluppo delle aziende del Polo Chimico di Brindisi.

Tale tavolo si intenda di supporto al già richiesto Tavolo della Chimica Nazionale per il quale si attendono ancora sviluppi.

L’innovazione resta uno dei punti di forza del settore lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclo, chimico e meccanico della plastica non diversamente riciclabile, energie rinnovabili, elettrificazione e plastica ad alta tecnologia ed altro ancora, possono contribuire a soddisfare le condizioni previste dal Green Deal Europeo, tutto ciò va affrontato con precise tempistiche  ed opportune informazioni che scandiscano tempi e modi che vanno condivisi  con un programma certo ed inequivocabile che dia certezze ,  evitando purtroppo  quanto già accaduto in passato attuando la politica dei due tempi prima si chiude e poi si investe. 

Per tutto quanto sopra esposto richiediamo di convocare il tavolo di confronto richiesto per esaminare le opportunità di rilancio industriale del Polo Chimico di Brindisi, fonte di vera e concreta economia del territorio.

Certo di un suo positivo riscontro colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.

Segretario Provinciale FIALC CISAL

Massimo Pagliara

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