Settimo appuntamento della Rassegna letteraria ” Il Segnalibro- punto di lettura, inverno 2016″ , organizzata dalla Feltrinelli. Il giornalista Salvatore Vetrugno, come sempre, dà il benvenuto a tutti, ringraziando tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’ iniziativa, fra cui, la testata online brindisitime. Con questo appuntamento, si chiude la rassegna e Vetrugno si mostra entusiasta per il riscontro di interesse suscitato. Ci sono già persone che chiedono quando sarà la prossima. Corrado Formigli ha presentato il suo ultimo libro: ” Il falso nemico- Perché non sconfiggiamo il califfato nero” . Formigli è molto noto al grande pubblico come conduttore di Piazza- pulita su La 7. Ma, è opportuno dire che è, sopratutto, un giornalista di guerra. Non scrive soltanto i suoi articoli, lui è spesso in viaggio, in quei luoghi di guerra che descrive. A dialogare con l’ autore, la giornalista Paola Moscardino che ha saputo ben focalizzare i temi più importanti del libro, con interessanti domande. L’ autore, per le varie presentazioni del libro, ha spesso preferito la provincia, perché si trovano persone interessate, che vogliono capire e approfondire. Incomincia, quindi, a parlare di un paese spaventato dalla questione dell’ immigrazione. Il tema dell’ altro, delle tante persone che arrivano, ha cambiato la percezione degli italiani. In Europa, stiamo assistendo all’ ascesa dei movimenti nazionalisti, populisti,ecc. Tutto questo nasce dalla globalizzazione che porta manodopera a basso costo. Il ” rischio” di dover dividere con altri ciò che si ha. In realtà, il tema dell’ accoglienza, è una questione pratica. Per poter dare la pensione ai nostri figli, spese ospedaliere ed altro, abbiamo bisogno degli immigrati, perché siamo un paese a crescita zero. L’ integrazione è un motore economico d’ impresa. Formigli è rimasto molto colpito da quello che è accaduto con l’ Isis, di come non sia stato raccontato con prontezza nel 2014, quando l’ Isis dilaga. In Italia, siamo presi dai problemi della crisi, chiusi in noi stessi. Non ci rendiamo conto che un uragano ci sta arrivando contro. Nell’ agosto- settembre 2014, l’ Isis era considerato un problema regionale, fra musulmani che si ammazzavano fra di loro. Pochi mesi dopo, iniziano le stragi in Europa. Solo in quel momento, ci rendiamo conto che la questione ci riguarda. È un attacco al nostro modo di vivere. L’ incontro con Formigli, è stato molto interessante, tanti spunti su cui riflettere seriamente. La Rassegna letteraria organizzata dalla Feltrinelli è stata seguita con attenzione e assiduità da tante persone. Ottima la scelta degli autori. Un’ ulteriore conferma di come la cultura sia sempre vincente. Anna Consales.