CONTROLLI DEI CARABINIERI ALLA MOVIDA BRINDISINA

Servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto” sui luoghi della “movida” brindisina, per la prevenzione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e delle “stragi del sabato sera” effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi dalla serata di sabato scorso fino all’alba di stamane. 25 militari impegnati nel particolare servizio con l’ausilio di unità cinofile antidroga. 1 persona arrestata nella flagranza di reato per possesso di circa 100 grammi di hashish, nonché 97 persone controllate, di cui 21 di particolare interesse operativo.

Questo è il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, che hanno attuato soprattutto sul capoluogo, ma anche nei principali centri della provincia, controlli della circolazione stradale con posti di blocco ad “alta visibilità” e attenzioni specifiche nelle aree sensibili. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con particolare proiezione a quelli inerenti il commercio illegale degli stupefacenti, al fine di assicurare un elevato target di sicurezza. Il servizio, finalizzato anche al mantenimento di una cornice di serenità rivolta ai cittadini che godono della movida estiva, è stato espletato nei luoghi di principale afflusso di cittadini, ma ha anche interessato le contrade rurali dove in passato sono stati rinvenuti autoveicoli e mezzi agricoli oggetto di furto, nonché refurtiva varia ed armi.

In particolare:

–       a Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, nel corso di specifici servizi volti alla repressione dei reati nel particolare settore, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un minore da Mesagne. Il controllo effettuato in arco orario serale, è scaturito dall’atteggiamento sospetto avuto dal ragazzo in una zona periferica della città piuttosto sensibile anche alle attività predatorie, nella circostanza in cui lui era a bordo di un’auto condotta da un 19 enne anch’egli di Mesagne. In particolare i due giovani evidentemente non conosciuti nel territorio, nel frangente in cui si aggiravano in zona ad alta densità di attività commerciali, destavano l’attenzione dei militari a seguito di specifici e repentini cambi di direzione con la propria auto. Il dubbio che potessero celare qualcosa di illegale all’interno dell’autovettura o addosso alla persona è divenuto decisamente più eloquente nel momento in cui ad un ulteriore cambio improvviso di direzione, i due giovani mesagnesi decidevano di immettersi all’interno di un distributore di benzina al verosimile fine di sincerarsi di non essere seguiti da qualche pattuglia in borghese. Pertanto il controllo da parte dei carabinieri non si è fatto attendere. Nella circostanza il minore, pur di eludere il controllo di quanto illegalmente posseduto, ha tentato invano di celarlo lanciandolo con destrezza sul tappeto lato passeggero dell’auto. Il movimento però non è sfuggito ai militari che hanno appurato essere un involucro di 96.4 grammi di haschish, opportunamente sequestrato. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Lecce come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Inoltre, per prevenire il tristemente noto fenomeno delle “Stragi del Sabato Sera”, il Comando Provinciale ha nuovamente disposto nel week-end un servizio straordinario di controllo alla circolazione stradale, grazie anche alla disponibilità della Direzione Generale dell’ASL di Brindisi ad allestire laboratori mobili da utilizzare sulle arterie stradali. Questi “supporti” particolarmente affini alla prevenzione della condotta illecita della guida sotto l’influenza delle sostanze stupefacenti, si sono andati a sommare ai controlli di “routine” già svolti dalle pattuglie dei Carabinieri circa la guida sotto l’influenza delle sostanze alcoliche. Indagini speditive sui tamponi salivari a mezzo apposita autoambulanza presente sul posto, ed etilometro, sono stati pertanto gli strumenti cardine per la prevenzione di tutte le condotte illecite messe in atto da possibili conducenti poco responsabili per l’incolumità pubblica.

Fortunatamente, i controlli suddetti hanno permesso di riscontrare l’assenza di tali comportamenti illegali, verosimilmente frutto dell’attività di prevenzione e repressione che ormai, in maniera sistematica, viene messa in atto nel territorio provinciale dalle pattuglie costantemente presenti.

Complessivamente, nell’ambito dell’attività sono stati controllati 70 veicoli e 97 persone, di cui 21 di particolare interesse operativo; irrogate sanzioni amministrative per violazioni sulla sicurezza stradale per un importo superiore ai 1.100 €, nonché decurtati oltre 60 punti dalle patenti dei conducenti responsabili di violazioni al codice della strada inerenti in particolare le norme sul comportamento.

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning