Al fine di superare le difficoltà interpretative della DGR 1086/2023 che, nelle more dell’attivazione dei centri per l’autismo previsti dal regolamento 9/2016, consente alle persone con autismo di avvalersi di professionisti o strutture (anche private) che somministrano terapie riabilitative riconosciute da evidenze scientifiche, in queste settimane, si è proceduto a porre dei correttivi alla delibera in parola per rendere l’accesso a questa misura più semplice ed agevole nel rispetto dei regolamenti e leggi in materia. Un lavoro importante fatto dalla task force per l’autismo formata da rappresentati della terza Commissione sanità, da un rappresentante del mondo scientifico, dall’assessorato alla salute, dai dipartimenti salute e welfare oltre che dal Dr. Antonio Calabrese, referente terza commissione tavolo autismo. Le modifiche della delibera approderanno in giunta nei prossimi giorni subito dopo il passaggio sul tavolo regionale per l’autismo.
Vizzino – Mazzarano – Gabellone