La società Cedas Avio Brindisi, suo malgrado, si vede costretta ad intervenire per chiarire un equivoco scaturito dalla nota pubblica a firma di alcuni consiglieri comunali. E’ doveroso precisare che la somma alla quale si fa riferimento non è un contributo erogato dal comune di Brindisi alla nostra società ma la restituzione di parte dei canoni ricognitori pagati dalla stessa nelle annate Covid (stagione 2020-2021 per un ammontare complessivo di € 24.000). Somme per altro già ricevute da società sportive cittadine che si trovavano nella nostra stessa situazione. Per le società sportive che pagano affitti alle pubbliche amministrazioni e che erano rimaste fuori dagli aiuti governativi diretti era stata infatti prevista una restituzione dei canoni di affitto pagati nei mesi in cui era stata vietata l’attività sportiva. Si precisa inoltre che questa richiesta, partita nel 2022, era già in essere con la passata amministrazione e che solo a causa di ritardi burocratici si è protratta fino ad oggi.