A seguito dello sciopero nazionale dei lavoratori della Sanità privata contro le associazioni datoriali AIOP ed ARIS, che si è tenuto lo scorso 16 settembre in piazza Santa Teresa dinnanzi la Prefettura di Brindisi e in tutti gli altri capoluoghi di provincia d’Italia, qualche segnale di apertura si comincia a percepire.
Il Presidente di AIOP Puglia, Dr. Potito Salatto ha accolto in udienza le Organizzazioni sindacali confederali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL e successivamente, avuta la disponibilità del Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Dr. Vito Montanaro, l’incontro è proseguito in assessorato. Si è arrivati ad una determinazione che ha soddisfatto le parti.
AIOP Puglia si è impegnata a rappresentare i passi in avanti compiuti nella riunione e alla prossima assemblea regionale si è impegnata a ricevere normale mandato a votare (al prossimo consiglio nazionale previsto per il 25 c.m.) la sottoscrizione del rinnovo del CCNL. Il Direttore Montanaro ha assunto invece l’impegno della Regione a incrementare il budget delle strutture ospedaliere in modo tale da poter coprire il 50% dell’importo correlato agli oneri incrementali del personale dipendente, sostenuto dalla sanità privata accreditata, impegnandosi oltremodo nel convocare entro la prima decade di ottobre le Organizzazioni sindacali e datoriali per una revisione delle tariffe relative a riabilitazione ospedaliera, lungodegenza e riabilitazione ex art. 26 che possa tener conto e coprire (anche in questi casi) il 50% dell’importo correlato ai potenziali incrementi contrattuali.
Tutto bene quindi ? Non ancora !
Assicuriamo i cittadini e soprattutto i lavoratori interessati che non indietreggeremo un passo fino a quando i sacrosanti diritti non verranno riconosciuti.