Il 2024 sarà ricordato a Brindisi anche per le polemiche riguardanti la realizzazione di una pista ciclabile su viale Aldo Moro e viale Palmiro Togliatti. Per intere settimane si sono visti operai che aggiungevano qualche tassello pur in presenza di una vera e propria sommossa popolare da parte dei cittadini di Brindisi che hanno sempre considerato quest’opera totalmente inutile.
Una volta trovato il sistema per non adempiere a quanto previsto da una infrastruttura finanziata a livello statale, si è deciso di bloccare tutto e di mettere il cantiere in sicurezza. Adesso si è in attesa del via libera da parte del Ministero dell’Ambiente per smontare tutto ciò che era già stato realizzato e per ripristinare i luoghi.
Il finanziamento originariamente ottenuto dal Comune di Brindisi per realizzare una pista ciclabile, pertanto, sarà utilizzato altrove. In particolare, si è deciso di delocalizzarlo in periferia per collegare il rione La Rosa al rione Sant’Elia e quindi a tutto il resto della città.
Una scelta saggia perché proprio la Rosa è stata sempre considerata una zona estremamente periferica e per questo decisamente scomoda per abitarci.
Adesso si pensa alla pista ciclabile che lo collegherebbe a Sant’Elia e soprattutto alla cittadella dello sport di contrada Masseriola. Il tutto, peraltro, si potrà realizzare in tempi neanche tanto lunghi in quanto la pista sorgerebbe su terreni di proprietà comunale ed a ridosso di opere di urbanizzazione e opere stradali già finanziate attraverso i fondi dei Giochi del Mediterraneo.
Non resta che aspettare, pertanto, che da Roma arrivi finalmente il segnale di via libera tanto atteso.