CONSORZI DI BONIFICA, IL GOVERNO IMPUGNA LA LEGGE REGIONALE – M5S: “CHI HA SBAGLIATO PAGHI”

 

“Sull’incostituzionalità della legge sui consorzi di bonifica il Movimento 5 Stelle aveva ragione ed oggi ne è arrivata la definitiva conferma con la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare l’atto.” lo dichiarano gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Puglia che da tempo denunciano le problematiche di un testo normativo sul quale il Consiglio regionale e la giunta sono già stati costretti ad intervenire più volte.
“Perfino il consigliere Amati – proseguono – che aveva difeso strenuamente la costituzionalità del testo oggi, in una nota nella quale tenta maldestramente di minimizzare l’accaduto, è costretto ad ammettere che la legge va modificata per l’ennesima volta aggiungendo, dunque, questo episodio alla lunga serie di sviste costituzionali del fine giurista fasanese. Inoltre il consigliere di maggioranza finge di non vedere che il Governo ha definito fortemente equivoco l’intero impianto della Legge nella parte in cui disciplina i rapporti tra i Consorzi soppressi e quelli di nuova istituzione non limitandosi a censure il solo “regime delle situazioni debitorie dei consorzi soppressi”. E non è da escludere che nel corso della stesura del ricorso, il Governo accerti anche ulteriori profili di incostituzionalità. Dunque, alla proposta del consigliere Amati che evidentemente non contento, vorrebbe ora nascondere la polvere sotto il tappeto intervenendo con modifiche rapide ed evidentemente superficiali, suggeriamo di intervenire sì con rapidità, ma solo – concludono – dopo aver recuperato lucidità e aver analizzato a dovere la situazione al fine di evitare ulteriori passi falsi e figuracce che la Puglia e i consorzi non possono più permettersi.”

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