Polemiche a non finire in consiglio comunale durante la discussione sul porto e, in particolare, sul ponte a briccole. Il, sospetto, nonostante la smentita del sindaco Rossi, è che l’Amministrazione Comunale possa rallentare la realizzazione di opere portuali, trincerandosi dietro insopportabili pastoie burocratiche. E’ accaduto per la colmata, ma potrebbe accadere anche per il ponte a briccole. A paventare questo rischio è stato, in particolare, il capogruppo del Movimento 5 Stelle Serra, il quale teme ritardi di anni, con la conseguente sempre più ridotta competitività del nostro porto. Ma non è stato morbido neanche il capogruppo di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano, il quale ha chiesto anche le dimissioni dell’assessore Borri o, in alternativa, del rappresentante del Comune di Brindisi negli organismi dell’Autorità Portuale, ing. Lonoce. Il forzista Roberto Cavalera, invece, ha proposto delle modifiche al dispositivo che sono state accolte, tanto è vero che la delibera approvata all’unanimità dal consiglio è quella emendata (stabilendo che il parere favorevole è subordinato alle esigenze di sicurezza del porto). Un contributo, quello dell’avv. Cavalera, che è stato ritenuto importante anche dallo stesso primo cittadino.