Il voto degli iscritti alle convenzioni di circolo, in questo primo step del nostro congresso nazionale, ci consegna un risultato importante innanzitutto in termini di partecipazione. Nella nostra provincia, infatti, su una platea di iscritti che non ha visto particolari stravolgimenti, hanno votato circa il 71% degli iscritti, un dato molto alto e superiore alla media nazionale. Un segnale importante di volontà di partecipazione che ci carica di responsabilità e che ci pare importante e positivo in un’epoca in cui la maggior parte delle forze politiche ha rinunciato da tempo a perseguire metodi democraticamente regolati per scegliere leader e linea politica.
Venendo all’esito del voto non possiamo che dirci estremamente soddisfatti per il risultato raggiunto dalla mozione Renzi/Martina la cui affermazione a livello nazionale appare incontrastata con il 68% dei consensi. Molto soddisfacente anche il dato della Puglia dove raggiungiamo il 40,5% per un totale di 9889 consensi, e tanto più quello della provincia di Brindisi dove la nostra mozione ottiene una delle migliori performance della regione arrivando prima con il 45,3% dei voti, per un totale di 893 consensi, e segnando i distacchi più ampi dalle altre mozioni registrati in tutta la Puglia. In provincia di Brindisi, infatti, Orlando non supera il 29,9% ed Emiliano segna il suo dato più basso restando inchiodato al 24,7%.
Un risultato di cui siamo lusingati e che consideriamo un punto di partenza per provare a ricostruire un partito pensante e solidale, un partito comunità in cui ciascuno possa dare liberamente il suo contributo.
Per noi gli iscritti non sono “delle tessere”, ma compagni ed amici in carne ed ossa con cui condividere sogni, battaglie ed idee nell’interesse dell’Italia e del nostro mezzogiorno. Per noi gli iscritti rappresentano l’architrave su cui si regge il nostro partito ed è solo valorizzando questo straordinario patrimonio umano che potremo costruire un PD migliore e più forte.
Questo risultato, che va oltre le aspettative, premia lo sforzo riformista di questi anni e prova a fare, anche di alcuni errori commessi, occasione di riflessione comune al fine di rilanciare proposte più efficaci e uno stile di governo del partito e delle istituzioni più inclusivo e partecipato consegnandoci così una grande responsabilità per il futuro. Da oggi si riparte, con l’impegno e l’entusiamo di sempre per vivere al meglio le prossime settimane sino alle primarie conclusive del 30 aprile.
Coordinamento provinciale
Mozione Renzi/Martina