CON UNA POMPA ELETTRICA RUBAVA L’ ACQUA ALLA REGIONE: DENUNCIATO UN AGRICOLTORE PER FURTO AGGRAVATO

I Carabinieri forestali della Stazione di Brindisi hanno sequestrato una pompa sommersa che, alimentata dall’ impianto elettrico intestato ad un agricoltore titolare di un terreno confinante, attingeva acqua da un pozzo artesiano di proprietà della Regione Puglia (ex Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia), in località Apani del comune di Brindisi.

L’ agricoltore, A.V., di anni 37, di Mesagne, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi per furto aggravato e continuato di acque sotterranee, avendo anche agito con violenza sulle cose. Infatti, per potersi collegare al pozzo artesiano, il titolare del fondo rustico attiguo aveva forzato la porta d’ ingresso del fabbricato di servizio all’ impianto di emungimento della Regione.

E’ stato verificato dal contatore elettrico che l’ uso di corrente era finalizzato esclusivamente all’ attingimento abusivo delle acque del pozzo artesiano, secondo un’ azione predatoria che si perpetuava ormai da diverso tempo.

Al fine di interrompere nell’ immediatezza l’ ulteriore protrarsi del furto di acqua, i Militari hanno apposto di iniziativa e preventivamente i sigilli ad un’ area di circa 72 mq, in cui sono racchiusi il locale-deposito, la pompa aspirante ed il quadro elettrico.

Quest’ ultimo veniva spento e rilevati i consumi, onde poter risalire ai quantitativi di acqua abusivamente prelevati.

L’ azione repressiva dei Carabinieri forestali si inserisce nel quadro più ampio dei controlli finalizzati al contrasto al furto ai danni di servizi pubblici essenziali (soprattutto acqua ed energia elettrica), che nelle campagne attorno al capoluogo brindisino risulta ancora abbastanza diffuso, ed alla crisi idrica, particolarmente grave in questa stagione estiva.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning