COMUNITA’ AFRICANA DI BRINDISI: SI TUTELI LA POPOLAZIONE STRANIERA!

Lo Sportello Migranti di ANPI e COMUNITÀ AFRICANA BRINDISI e PROVINCIA attivo ormai da alcuni anni offre quotidianamente ed in maniera gratuita attività di supporto nel disbrigo delle pratiche amministrative, consulenza legale, orientamento lavorativo, consulenza psicosociale, mediazione linguistica interculturale alla numerosissima popolazione straniera presente in provincia di Brindisi e nelle province limitrofe.

Oggi costituisce un punto di osservazione privilegiato rispetto alla rilevazione dei bisogni della popolazione straniera.

 Come Comunità Africana *abbiamo il dovere civico e morale*  di denunciare quanto sta accadendo a diversi cittadini stranieri precettori di misure di contrasto alla povertà. 

Nell’ ultimo anno abbiamo ricevuto moltissime richieste di aiuto da parte di nostri  connazionali (e non ) residenti in Italia che  si ritrovano nell’ _incresciosa e preoccupante situazione di dover restituire le agevolazioni economiche di cui hanno usufruito ” indebitamente ” *a causa di* *una scarsa informazione e problemi di lingua* , oltre a dover affrontare anche un processo penale.

La Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia perché la disciplina del sussidio economico, DL n. 4/2019, discrimina i cittadini stranieri. A solo titolo di esempio citiamo il  requisito dei 10 anni di residenza in Italia per  poter usufruire del Reddito di Cittadinanza- tale requisito si configura come una forma di discriminazione indiretta, dato che è alta la  probabilità che molti   cittadini stranieri non hanno la possibilità di soddisfare questo criterio per una serie di concause prima fra tutti il lavoro .

Oggi si parla  di Assegno Unico, altra misura di contrasto alla povertà prevista qui in Italia, ci auguriamo vivamente  che non accada quanto è accaduto in passato con l’ RDC.

 Nelle more che l’ Italia si adegui a quanto richiesto dalla CE, al *fine di tutelare i cittadini stranieri chiediamo alle diverse categorie sindacali* di prestare maggiore *attenzione* *rispetto alla verifica dei* *requisiti preventivi previsti* per usufruire delle misure economiche di contrasto alla povertà, *di assicurare una* *chiara e corretta*  *informazione* e comprensione ( la dove necessario  in lingua della procedura burocratica/amministrativa) anche attraverso l’ ausilio dei mediatori linguistici interculturali.

Riteniamo che l’ *attuazione* *delle buone prassi operative* sia *indispensabile* al fine di tutelare la popolazione straniera che oggi purtroppo continua a configurarsi come una fascia debole per una serie di fattori.

Il Presidente APS

Comunità Africana Brindisi e Provincia 

Drissa Kone

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning